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7:30 pm, 9 Dicembre 22 calendario

Corea del Sud, una legge rende tutti “più giovani”

Di: Redazione Metronews
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In Corea del Sud una nuova legge renderà i cittadini sudcoreani «più giovani». Dal giugno del 2023, tutti i documenti ufficiali dovranno riportare l’età «internazionale», e non più il metodo di calcolo tradizionale, rendendo i cittadini sudcoreani più giovani di uno, o addirittura due anni.

In Corea del sud ci sono tre metodi di calcolo

In Corea del Sud ci sono, infatti, tre differenti età per ogni persona: «l’età coreana», «l’età del calendario» e, appunto, «l’età internazionale». Il sistema genera confusione e il provvedimento approvato da Seul servirà a standardizzare il calcolo dell’età, unificando il sistema a gran parte del resto del mondo. 

 Il sistema internazionale, usato anche in Occidente, indica il numero di anni trascorsi dalla nascita. E cominica dal numero zero. Ma molti usano il metodo coreano, che parte a contare gli anni dal numero uno e allo scoccare del nuovo anno aumenta di una unità: per ipotesi, i bambini nati l’ultimo giorno dell’anno, quindi, nel giro di poche ore hanno già due anni. Il metodo del calendario è, invece, una specie di mix tra i due sistemi: si parte a contare l’età dal numero zero, ma allo scoccare del nuovo anno si aggiunge un’unità.
L’età del calendario è utilizzata in alcune leggi, come nel caso dell’età per bere alcolici, fumare e per il servizio militare. Con la legge approvata ieri dopo anni di dibattito per eliminare le discrepanze, ma anche dispute «sociali e legali» create dalla presenza di più sistemi contemporaneamente, verrà standardizzato l’uso dell’età internazionale «in tutte le aree giudiziarie e amministrative», secondo quanto riferisce il sito web del parlamento sudcoreano, l’Assemblea Nazionale, e sia lo Stato che gli enti locali dovranno incoraggiare i cittadini a utilizzarla.

9 Dicembre 2022
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