La città di Bordeaux invasa da mezzo milione di topi

La città di Bordeaux è alle prese con una vera e propria emergenza: l’elegante capoluogo nel Sud-Ovest della Francia è invaso dai ratti, come documentato da un video pubblicato su TikTok e diventato virale. Il quotidiano Le Figaro riferisce di una «scena dell’orrore» quella filmata da un residente che nel cuore della notte ha immortalato una strada centrale, a due passi da piazza della Borsa, presa d’assalto da decine di roditori in mezzo a cassonetti della spazzatura stracolmi di rifiuti, quelli dei vicini ristoranti.

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La gestione della crisi dei ratti, definita una piaga urbana, ha subito acceso una viva polemica tra le varie forze politiche al potere e quelle di opposizione, in combutta sulla risoluzione del problema, anche di immagine. Secondo la società Dèratiseur Bordeaux, negli scantinati della città vivono circa mezzo milione di topi, ovvero circa due topi per abitante. Per l’amministrazione comunale di Bordeaux, governata dagli ambientalisti, la presenza dei ratti è da attribuire all’irresponsabilità dei passanti e dei negozianti nella gestione dei rifiuti alimentari, valutando però la presenza dei roditori come «indispensabile» mentre la loro eradicazione risulterebbe «controproducente». Jean-Baptiste Thony, consigliere comunale responsabile della salubrità e delle pulizie urbane, ha dichiarato che si tratta di «un tema che sta emergendo ora, ma che non è particolarmente presente». Secondo Thony non è possibile sapere «se Bordeaux è più sporca o meno» in quanto la città non ha ancora «dati oggettivi» in merito, quindi l’amministrazione non è «in grado di dire se ci sono più o meno ratti di prima». Per l’eletto di opposizione Guillaume Chaban-Delmas, consigliere comunale del gruppo Bordeaux Ensemble, questa mancanza di letteratura scientifica «consente al sindaco di giustificare la sua inerzia in materia».

La città di Bordeaux assediata dai ratti

Durante l’ultimo consiglio comunale, l’oppositore eletto Nicolas Perreira ha testimoniato da parte sua di «molti ritorni dai commercianti nel centro della città», rilevando una «presenza crescente di topi», anche in negozi di alimentari in Cours Victor Hugo, sottolineandone i rischi per la salute. Secondo un altro oppositore, Nicolas Florian, Bordeaux «è molto più sporca di prima», deplorando che «i funzionari eletti sono così tanto in difesa della causa animale che non fanno nulla per sradicare la proliferazione dei topi». Thony, a nome dell’amministrazione, ha invece argomentato che «i topi sono essenziali nelle città», e che senza di loro «le fogne si ostruirebbero quasi istantaneamente». Secondo il responsabile comunale, «sterminare i topi sarebbe controproducente per l’igiene della città», perchè potrebbe causare «difficoltà sanitarie successive». Tuttavia ha riconosciuto che i roditori sono un problema quando vengono in superficie. Il funzionario ha invece proposto una soluzione semplice per ridurre la presenza dei topi nelle strade: impedire loro di accedere al cibo. «Per questo, dobbiamo gestire i rifiuti, e in particolare i rifiuti organici» ha detto Thony, sottolineando che «se smettiamo di gettare per terra il nostro sacco della spazzatura, per strada avremo meno topi». Ritenendo che la comunità non possa «risolvere tutti i problemi da sola», ha incoraggiato quindi i singoli a essere più vigili e rispettosi.