Salvatore Esposito, da Gomorra a Piedone

TV «Gireremo la serie su Piedone cercando di avere il massimo rispetto per Bud Spencer e per i tanti fan dei film». Lo dice Salvatore Esposito, il popolare Gennaro Savastano della serie Gomorra, che si appresta a vestire i panni che negli anni Settanta, in numerosi film diretti perlopiù da Steno, furono indossati da Bud Spencer che per la prima volta recitò con la sua voce.

La Titanus, storica casa di produzione che festeggia i 118 anni di vita, ha annunciato le sue nuove produzioni, tra cui spicca Piedone – La serie per Sky di cui Salvatore Esposito sarà protagonista oltre ad essere uno degli sceneggiatori.

L’omaggio di Salvatore Esposito a Piedone di Bud Spencer

«Vuole essere soprattutto un omaggio a quei film e a quel personaggio – spiega Salvatore Esposito – tutti siamo cresciuti con Bud Spencer e Terence Hill per cui non abbiamo alcuna intenzione di scimmiottare quei film, cercheremo di fare una cosa nuova nel massimo rispetto per gli amanti di quelle pellicole. Se mi farò crescere la barba? Vedremo», risponde criptico.

Quindi una battuta: le riprese inizieranno a giugno dopo la vittoria lo scudetto del Napoli? Salvatore Esposito, tifosissimo della squadra partenopea, tocca ferro e rivela: «Lo sapete chi ha portato quel fenomeno di Kvaratskhelia a Napoli? Sono stato io, se fate una ricerca su Google associando il suo nome al mio vedrete che è così».

Durante la presentazione dei nuovi progetti della Titanus, alla Casa del Cinema di Roma, Salvatore Esposito ha spiegato che «quello di questa casa di produzione è stato il primo progetto in cui a 17 anni ho fatto la comparsa. Sono quindi felice di lavorare a questa serie insieme a Sky, che è famiglia per me, e Wildside che è un’altra famiglia».

Il pensiero dell’attore va anche «soprattutto alla famiglia Pedersoli perché Bud Spencer è stato il papà di tutti noi, il primo supereroe. Stiamo scrivendo qualcosa di moderno che si muoverà all’interno dell’universo Piedone – ha aggiunto – cercando di rispettare Bud Spencer e i tanti fan».

La gaffe del figlio di Spencer

E ancora: «Stiamo ancora cercando il protagonista della serie, sarà una ricerca complessa». In realtà, malgrado Stefano Bethlen, direttore generale di Titanus, avesse dichiarato che in questa fase di presentazione non sarebbero stati annunciati attori né piattaforme su cui le serie o i film saranno programmati, è stato proprio Giuseppe Pedersoli, figlio di Carlo alias Bud Spencer e uno degli sceneggiatori della serie Piedone il cui headwriter è Peppe Fiore (che ha spiegato: «Non volevamo fare una parodia né scontentare i fan di Piedone. Avremo una Napoli internazionale come era in origine»), a lasciarsi sfuggire il nome del protagonista del nuovo Piedone.

«Io sono legato a questa casa di produzione per motivi familiari: mio nonno, il grande produttore Giuseppe Amato, si innamorò del cinema guardando i film della Titanus e poi mio padre ha girato tanti film prodotti da Goffredo Lombardo. Parlando con Salvatore dell’idea di una serie su Piedone – ha aggiunto – mi sono detto: chi meglio di lui può interpretare il progetto? Ha avuto successo facendo il killer di camorra, ma ha un faccione e un sorriso magnifici, chi meglio di lui può fare Piedone?».

Durante la presentazione è intervenuto anche Enrico Vanzina, sceneggiatore e regista, figlio di Steno che ha diretto la maggior parte dei film del filone: «Goffredo Lombardo è stato il primo a credere in me, ma con papà ha cominciato molto prima – ha detto – i film di Piedone erano filmoni, quasi americani, che mettevano insieme il cinema di genere con la capacità popolare di raccontare la vera Napoli con una serie d personaggi eccezionali. Per la prima volta Bud Spencer parlava con la sua voce – ha rivelato – cosa di cui non smetteva mai di ringraziare mio padre. Ricordo poi che esperienza meravigliosa sia stata fare l’aiuto regista in Piedone a Hong Kong».