Budget cap, un altro rinvio della Fia

RedBull e Aston Martin sono colpevoli di violazioni del Budget Cap? La decisione della Fia, attesissima, avrebbe dovuto essere comunicata oggi. Ma c’è stato un altro rinvio. A lunedì prossimo, il 10.

Budget Cap: il rinvio della Fia a lunedì 10 ottobre

Un altro rinvio, dunque. La Fia, dopo lunghe ore di attesa, informa che il verdetto sul rispetto del Budget Cap 2021 non verrà comunicato ai team coinvolti oggi ma il 10 di ottobre. «L’analisi delle richieste finanziarie è un processo lungo e complesso che è in corso e si concluderà per consentire il rilascio dei certificati lunedì prossimo», si legge in una nota della Fia che sottolinea come il regolamento finanziario è stato approvato all’unanimità da tutti i concorrenti «che hanno lavorato in modo positivo e collaborativo con l’amministrazione del tetto massimo di spesa della FIA durante questo primo anno ai sensi del regolamento finanziario». Come precedentemente comunicato «ci sono state speculazioni e congetture significative e infondate in relazione a questa materia», ha aggiunto.

Horner (RedBull) si era detto «tranquillo». Briatore scettico

Il team principal della Red Bull, Christian Horner, circa le presunte violazioni sul budget cap della scorsa stagione, qualche giorno fa aveva detto: «E’ il primo anno che abbiamo questo nuovo regolamento, essendo nuovo si possono creare delle incomprensioni. La Fia sta lavorando per venirne a capo. Noi siamo un obiettivo facile su cui puntare il dito, ma siamo tranquilli e fiduciosi riguardo a ciò che abbiamo presentato». Flavio Briatore, ex team manager di Formula 1, aveva invece detto: «Per abbassare i costi bisogna agire sui regolamenti. Ad esempio il fondo di una macchina e il cambio devono essere uguale per tutti. Allora così si abbassano i costi, ma agire solo a livello finanziario diventa difficile da controllare».