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2:31 pm, 30 Settembre 22 calendario
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Inzaghi tranquillo: «La mia panchina è sicura»

Di: Redazione Metronews
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È un Simone Inzaghi molto tranquillo quello che si presenta alla conferenza stampa della vigilia del match casalingo con la Roma di Mourinho. «Noi allenatori siamo sempre a rischio, bisogna sempre prendere decisioni tante, in allenamento e in partita, ma sono tranquillo, lavoro giornalmente col mio staff e i miei giocatori e ho la tranquillità giusta».

Niente timore per le (tante) voci che girano sulla sua panchina quindi, perché il tecnico sente forte della fiducia del club: «La società è sempre presente, ci supporta in ogni momento. Per me parla la mia storia: dove alleno io faccio i ricavi, si dimezzano le perdite di tempo e arrivano i trofei. È stato così alla Lazio  ed è così all’Inter. Abbiamo qualche punto di ritardo, ma stiamo lavorando, il tempo in questa sosta non è stato tantissimo, sono rimasti quattro giocatori di movimento più i due portieri. Adesso dovremo cercare di far parlare il campo, ma col lavoro riusciremo a risalire. La squadra è matura e sa che può e deve fare di più».

Per Inzaghi le preoccupazioni arrivano dagli infortuni, oltre a Brozovic, i nerazzurri dovranno continuare a fare a meno di Romelu Lukaku: «Quando sarà a disposizione Lukaku? C’è stato un rallentamento che ci toglie un giocatore importante. Lo staff sta lavorando nel migliore dei modi per recuperarlo, è passato un mese e servirà ancora un po’ di tempo», ha riferito il tecnico. Giocherà quindi Asllani, che «è stato scelto da me e dalla società. Sta lavorando bene, domani comincerà la partita. A centrocampo ho delle difficoltà perché ho lui, Mkhitaryan, Barella e Calhanoglu. Oltre a Brozovic, anche Gagliardini non è riuscito ad allenarsi negli ultimi due giorni e oggi saprò se recupererà».

Circa la partita, Inzaghi non ha dubbi: «Con la Roma sarà una partita molto impegnativa, fatta di duelli. Incontriamo una squadra forte, che si è rinforzata, di qualità, con un grande allenatore. Ieri è stato il primo giorno che ho rivisto tutti quanti i ragazzi, abbiamo analizzato la sconfitta di Udine che è arrivata a causa nostra. Siamo stati sotto il nostro standard, abbiamo preso due gol su palla inattiva per disattenzioni nostre. Sappiamo che dobbiamo fare di più e meglio».

30 Settembre 2022
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