Torino
4:29 pm, 29 Settembre 22 calendario
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Aborto: Marrone stanzia i fondi alle associazioni provita

Di: Redazione Metronews
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Il giorno dopo le manifestazioni a difesa dell’aborto, che hanno avuto luogo in numerose città italiane tra cui Torino, l’assessore regionale alle Politiche Sociali, Maurizio Marrone (FdI), getta benzina sul fuoco delle polemiche. Marrone ha infatti fatto sapere che è pronta la «delibera attuativa» della Regione Piemonte «sul Fondo vita nascente per il sostegno sociale alla libera scelta di dare la vita». Si tratta di quei soldi stanziati dalla Regione a favore delle associazioni provita e antiabortiste che tante polemiche avevano suscitato nei mesi scorsi.

«La Regione Piemonte», ha spiegato oggi Marrone, «pagherà alle famiglie socialmente vulnerabili e alle donne in difficoltà economica, magari perché abbandonate da genitori e partner, tutto ciò che serve per non dover rinunciare alla gravidanza che desiderano: canoni di locazione, rate di mutuo, bollette di utenze, abbigliamento, alimenti, farmaci, pannolini, carrozzine, lettini eccetera». Un vero atto di sfida alla sinistra in piazza per la difesa del diritto all’aborto, come ammette lo stesso Marrone: «Mentre noi realizziamo un passo alla volta la rivoluzione sociale delle culle, attuando finalmente la parte preventiva della Legge 194, che tutela in concreto il valore sociale della maternità, le sinistre si radicalizzano ulteriormente inseguendo una piazza estremista che oltraggia cartelli con su scritte le parole `Dio´ e `famiglia´: non si meraviglino se il Paese reale e in particolare le periferie voltano loro le spalle».

Già a bilancio i 400 mila euro previsti per «sostenere le attività di ascolto e consulenza, con sportello programmato nei presidi sanitari, progetti di sostegno alle mamme per almeno i primi mille giorni psicologici dei neonati, percorsi di sostegno». Sono inoltre previsti altri 60 mila euro per gli interventi dei servizi socioassistenziali di Torino, Novara, Alessandria e Cuneo a supporto della segretezza del parto per le gestanti che hanno deciso il non riconoscimento del nascituro.

«Nessuna rivoluzione sociale, la destra è antiabortista ma per le famiglie non ha fatto mai nulla», ha risposto il capogruppo in Regione di Luv, Marco Grimaldi. «La “rivoluzione sociale delle culle” è un’espressione che da sola mi fa accapponare la pelle”, aggiunge Grimaldi, che conclude «Meloni e Marrone non hanno il coraggio di dire che lo farebbero, parlano di voler tutelare il “diritto a non abortire”, dicono di voler creare percorsi di accompagnamento alla “vita nascente”, mentre di fatto foraggiano le associazioni antiabortiste. Non arretreremo di un passo, perché l’unico diritto negato da tutelare è quello a un aborto libero, gratuito e sicuro».

Marrone nelle settimane scorse era stato travolto dalle polemiche anche per aver cercato di organizzare un convegno antiabortista all’interno del palazzo regionale al quale, oltre alle associazioni provita, aveva invitato anche Roberta De Mari, medico Novax sospesa perché no vax, già condannata per omofobia per aver definito le associazioni Lgbt «crimini contro l’umanità». Convegno cancellato per l’intervento del presidente regionale Cirio.

29 Settembre 2022
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