Covid, Gimbe: «La curva si inverte, urgente la quarta dose»

Covid, Gimbe: «La curva si inverte, urgente la quarta dose». Inversione della curva dei contagi Covid nell’ultima settimana che, dopo 4 settimane in calo, tornano a risalire a +11,3%, mentre continua la discesa di ricoveri ordinari (-9,6%), delle terapie intensive (-8%) e dei decessi (-12,8%). È quanto emerge dal monitoraggio della Fondazione Gimbe.
Milano, 22 set. (LaPresse) – “Dopo 4 settimane consecutive di calo si registra un modesto aumento dei nuovi casi – dichiara Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione Gimbe – che passano da quasi 108 mila a 120 mila, con una media mobile a 7 giorni di oltre 17 mila casi al giorno”.

Covid, Gimbe: «La curva si inverte, urgente la quarta dose»

In Italia c’è la “concomitanza di vari fattori che possono determinare un aumento dei nuovi casi di imprevedibile entità” dice il presidente  Cartabellotta citando la “riapertura delle scuole, maggiore frequentazione dei luoghi chiusi con l’arrivo dei primi freddi, decadenza dell’obbligo di mascherina sui mezzi pubblici dal 30 settembre”. Con la ripresa della circolazione virale, la quarta dose del vaccino anti-Covid è definita “urgente per oltre 14 milioni di persone”. In base alla platea ufficiale (19.119.772 persone), aggiornata al 17 settembre, il tasso di copertura nazionale per le quarte dosi è del 16,6% con nette differenze regionali: dal 7,4% della Sicilia al 27,7% dell’Emilia Romagna. Ferme, si rileva inoltre nel monitoraggio Gimbe, le percentuali di chi ha ricevuto almeno una dose di vaccino (88,2% della platea) e di chi ha completato il ciclo vaccinale (86,7% della platea).

Quasi 7 milioni di non vaccinati

In Italia sono 6,81 milioni le persone di età superiore a 5 anni che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino anti Covid di cui quasi 5,71 milioni attualmente vaccinabili, pari al 9,9% della platea (dal 7,2% del Lazio al 13,6% della Valle D’Aosta) e 1,11 milioni temporaneamente protette in quanto guarite da meno di 180 giorni, pari all’1,9% della platea (dall’1,3% della Valle D’Aosta al 2,9% delle Marche). E’ quanto emerge dal monitoraggio indipendente settimanale della Fondazione Gimbe che riporta i dati dei non vaccinati aggiornati a ieri, 21 settembre.