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2:23 pm, 21 Settembre 22 calendario

Grande fuga dalla Russia: esauriti voli, fila auto al confine, proteste e arresti

Di: Redazione Metronews
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Quasi tutti i voli in partenza dalla Russia sono andati esauriti in poche ore dopo che il presidente russo, Vladimir Putin, ha dichiarato una mobilitazione parziale dei riservisti.

Putin durante l’annuncio della mobilitazione

Russia, dopo Putin su Google picco ricerche sui voli

Lo riporta il Guardian, aggiungendo che i dati di Google Trends, hanno mostrato un picco nelle ricerche di Aviasales, il sito web russo più popolare per l’acquisto di voli.
I voli da Mosca verso le capitali di Georgia, Turchia e Armenia, tutte destinazioni che consentono ai russi di entrare senza visto, sono andati esauriti in pochi minuti dall’annuncio di Putin, secondo i dati di Aviasales.

Nel giro di poche ore, anche i voli diretti da Mosca all’Azerbaigian, al Kazakistan, all’Uzbekistan e al Kirghizistan non sono più visualizzabili sul sito web. Anche alcune rotte con scali, tra cui da Mosca a Tbilisi, non sono più disponibili. I voli più economici da Mosca a Dubai sono disponibili al costo di oltre 300.000 rubli (poco meno di 5 mila euro), circa cinque volte lo stipendio medio mensile.

Volumi di traffico enormi da Mosca verso il confine finlandese

Alla frontiera con la Finlandia 35 km di coda

Non solo: una lunghissima coda di auto si è formata alla frontiera fra Russia e Finlandia, l’unico confine terrestre ancora aperto per i russi con i visti Schengen. Lo segnala su Twitter il giornalista free lance Sotiri Dimpinoudis, allegando un video delle auto in fila. Secondo il reporter la coda è lunga 35 km e continua a crescere. Anche questa  notizia arriva dopo l’annuncio della parziale mobilitazione dei riservisti fatta oggi dal presidente russo Vladimir Putin. I voli aerei per lasciare la Russia sono già esauriti.

La fila al confine con la Finlandia

Su Google ricerche su “Come rompersi un braccio”

Le ricerche su Google di “come rompersi un braccio” hanno registrato un picco dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato una parziale mobilitazione dei riservisti. Lo fa notare su Twitter il politologo Ian Bremmer, allegando un eloquente grafico. Molti giovani che temono di essere richiamati potrebbero cercare di sfuggire così all’arruolamento.

Proteste di piazza: centinaia di arresti

Proteste in tutta la Russia, centinaia di arresti

Oltre 1200 persone sono state arrestate durante le manifestazioni contro la guerra in Ucraina in corso nelle maggiori città russe dopo la mobilitazione parziale annunciata dal presidente russo, Vladimir Putin. Lo riferisce Ovd-Info.

Nella città siberiana di Irkutsk, almeno 10 dei 60 manifestanti radunatisi in una piazza centrale sono stati arrestati, secondo attivisti locali, riporta il Moscow Times. Nella terza città della Russia, Novosibirsk, un video pubblicato sui social media mostrava un manifestante che gridava «Non voglio morire per Putin». Le proteste hanno toccato almeno 22 città del Paese. I giornalisti della France Press a Mosca e San Pietroburgo hanno visto di persona diversi arresti nel centro delle due città.

Sui social circolano i video della protesta a Mosca, uno in particolare – sull’account Twitter di Nexta, il sito dell’opposizione bielorussa – in cui si vedono gli agenti che portano via di peso i dimostranti che scandiscono lo slogan “vita per i nostri figli”. In un altro video si vede la polizia, in tenuta anti sommossa, che carica i dimostranti a San Pietroburgo, dove i manifestanti sono stati picchiati con i manganelli durante la detenzione, come riferisce il sito in Ovd-info.

La Cnn ha geolocalizzato diversi video sui social che mostrano proteste di piccoli gruppi di persone in diverse città russe.

21 Settembre 2022
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