Milano
4:27 pm, 20 Settembre 22 calendario
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Area B: Fontana attacca Sala

Di: Redazione Metronews
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A10 giorni dalla sua entrata in vigore, Area B continua a far discutere. Oggi contro il provvedimento che vieterà la circolazione ai veicoli Diesel Euro 4 e 5, si è scagliato il presidente lombardo Attilio Fontana, che ha attaccato frontalmente il sindaco Beppe Sala. «Siamo in un periodo drammatico e sulla base di quello che si prospetta credo sia necessario valutare l’ipotesi di una deroga, perché oltre ai problemi dei cittadini ci sono quelli delle aziende i cui mezzi molte volte non possono più entrare. Sala si assume una responsabilità importante», ha dichiarato Fontana margine del convegno `Infrastrutture, sostenibilità e sicurezza´ all’Università Cattolica. «Come Regione abbiamo fatto qualcosa per venire incontro almeno alle persone meno abbienti che non possono permettersi di comprare una macchina nuova» ha aggiunto Fontana riferendosi al servizio Move-In promosso dal Pirellone. «Credo che come sono state previste delle deroghe nel periodo del Covid – ha concluso – anche questo periodo non sia molto diverso anche se per altri motivi». Solo ieri Sala, rispondendo alle critiche di Ance, aveva ribadito che da Aria B non si torna indietro: «Abbiamo dichiarato i divieti di Area B tempo addietro. Esiste ovviamente il rischio che tanti che sono abituati a venire in ufficio con la macchina non potranno farlo, ma dobbiamo un po’ compendiare le esigenze del lavoro con i tanti, tantissimi che vogliono vedere azioni per migliorare la qualità dell’aria», aveva detto.

Legambiente: andare oltre Area B

Ma le critiche al sindaco sono arrivate anche da fronte opposto, cioè da Legambiente, che ha accusato Sala di immobilismo sulla questione ambientale. In particolare, gli ambientalisti gli imputano di aver sospeso la creazione delle zone 30 Km/h davanti alle scuole. «lo scorso venerdì il sindaco di Milano Beppe Sala ha “inaugurato” la Settimana Europea della Mobilità (16-22 settembre) con dichiarazioni pesanti, rese durante un incontro elettorale: “Non è tempo per una Milano a 30 all’ora”, e per “decisioni così assolute come la pedonalizzazione davanti alle scuole, come qualcuno chiede, Milano ha 500 scuole, che facciamo, pedonalizziamo 500 vie?”», ha scritto Legambiente. Per la quale «la risposta dovrebbe essere certamente sì, anche se non si parla solo di pedonalizzare», dice Federico Del Prete, responsabile Mobilità e Spazio Pubblico di Legambiente Lombardia. «Non è più tempo di compromessi, ‘trade off’, come ama dire il sindaco. Bisogna dare segnali chiari di attenzione, non fare spallucce». 

20 Settembre 2022
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