Festival Roma
4:00 pm, 19 Settembre 22 calendario

Sette giorni di Interazioni a Roma

Di: Redazione Metronews
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FESTIVAL Interazioni, il festival multidisciplinare di arti e culture contemporanee, si svolgerà a Roma dal 30 settembre all’8 ottobre tra il Goethe Institut, il Teatro Palladium, la Villetta Social Club e l’Ostudio, sotto la direzione artistica del coreografo, regista multimediale e performer Salvo Lombardo e con la produzione di Chiasma.

Coltivare la ricerca di forme e linguaggi artistici nella loro continua attualizzazione, cercandone la dimensione effettivamente “contemporanea” e un possibile equilibrio tra estetica e politica, tra idealismo e concretezza, tra progetti inediti e riletture, tra arte performativa e digitale, tra danza italiana e coreografia internazionale, tra discorsi universalistici e istanze urgenti. Sono questi i temi ispiratori della seconda edizione di Interazioni.

Multiculturalismo, femminismi, inclusività, accessibilità sono i temi di Interazioni

Sette giorni di programmazione in compagnia di 39artistə per 18 appuntamenti, seguendo una tessitura che prova a interrogare il tempo presente e alcune delle sue emergenze: multiculturalismo, femminismi, inclusività, accessibilità e soprattutto una visione decoloniale applicata agli immaginari contemporanei. Il panorama di «approcci, linguaggi artistici e posizionamenti del tutto peculiari proposti – spiega il direttore artistico Salvo Lombardo –  è la risultante di un complesso campo di forze orientato ad amplificare domande, interrogativi, critiche e problemi del nostro tempo che dalla sfera del linguaggio irrompono in quella del pensiero e dell’azione politica. La proposta di Interazioni Festival prende forma e respira negli interstizi e negli “spazi-tra” e cerca il suo ossigeno tra le asfittiche egemonie di posture muscolari, di sguardi mascolini, di discorsi universalistici, di letture esaustive, di saperi enciclopedici e di rigidi canoni che informano ostinatamente molte delle narrazioni attuali».

In cartellone teatro, cinema e divulgazione con artistə da tutto il mondo

Il fitto programma di appuntamenti, che si alterna tra performance, di cui 4 in prima nazionale, concerti, proiezioni filmiche, workshop, progetti divulgativi e momenti di convivialità, conferma in questa edizione 2022 la sua vocazione internazionale accogliendo artistə delle arti performative provenienti da tutto il mondo: Italia, Germania, Nuova Zelanda, India, Egitto, Olanda, Portogallo, Francia e Regno Unito. Un’esplorazione, anche geografica, della scena contemporanea più che mai vivace e in continua ricerca che spazia dall’acclamato coreografo francese Jerôme Bel (http://www.jeromebel.fr/index.php?p=6&lg=2&b=3) , autore di una performance green per la danzatrice italiana Laura Pante, alla performer olandese di origini indiane Nikita Maheshwary con il suo reading collettivo,  dall’antropologa Giulia Grechi allo studioso Alessandro Pontremoli, dall’artista scozzese Claire Cunningham, che incanta sulla scena danzando con le sue stampelle, passando per il cantante, musicista, poeta e attore anglo-italiano Beercock, il versatile regista e coreografo berlinese Christoph Winkler e il danzatore samoano Aloalii Tapu.

Gli ospiti di Interazioni 2022

E ancora, in questa polifonia di voci contemporanee, tra gli ospiti si alterneranno l’artista visivo tedesco Carsten Saeger, il performer e filmmaker Mohamed Abdelkarim, gli italiani Fabritia D’Intino con il suo Cancan decostruito, la coreografa Elisabetta Consonni e la curatrice di progetti artistici e performativi Maria Paola Zedda con le sue “alleanze dei corpi”, la performer-attrice Irene Russolillo, i rappresentanti della prima associazione italiana di categoria che raccoglie artistə con disabilità Al.Di.Qua Artist, la regista Valeria Testagrossa con Nicola Grignani e Andrea Zambelli e il loro  drammatico racconto sulle unioni gay in Birmania, il duo composto da Daria Greco e Jacopo Ruben Dell’Abate con la loro fusione tra arte performativa e fotografia.

La sezione Monuments & Flags

A porre l’accento sul dialogo tra linguaggi e discipline differenti, quest’anno ad Interazioni c’è anche la sezione che si svolgerà durante la seconda serata festival, intitolata Monuments & Flags. Una sorta di festival nel festival, durante la quale si alterneranno opere di video-arte e video-performance di artistə come Isabella Gaffè, Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi, Dehors/Audela, Salvo Lombardo e Daniele Spanò, Elena Bellantoni, Filippo Berta, i cui lavori, realizzati in momenti e contesti diversi, sono una riflessione intorno al concetto di bandiera, intesa tanto come oggetto-simulacro e vessillo di appartenenze, quanto come essenza della retorica del potere stesso.

Il corpo al centro della scena

Le suggestioni che attraversano e guidano l’intero festival Interazioni restituiscono visioni in cui il corpo prende il centro della scena nel rapporto con il tempo, lo spazio, l’identità, la fragilità, l’ascolto, anche nel programma di workshop di Marta Olivieri con la cantante e chitarrista portoghese Juliana Azevedo e di lezioni di danza classica aperte a tuttə di Anna BastiLe classique c’est chic, piattaforma progettuale che nasce con l’obiettivo di ripensare la tecnica della danza classica come strumento di comprensione del corpo, a disposizione di tutte e tutti, anche per corpi non conformi e svincolato da criteri esclusivi di accessibilità.

 

19 Settembre 2022
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