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12:45 pm, 7 Settembre 22 calendario

La Roma di Piombo in onda su Sky Documentaries

Di: Redazione Metronews
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TV Al via dal 10 settembre, alle 21.25, su Sky Documentaries e in streaming su NOW, Roma di Piombo. Diario di una lotta, un racconto in cinque puntate che racconta una città stravolta dal conflitto tra Stato e Brigate Rosse. La serie è ideata da Paolo Colangeli, scritta da Michele Cassiani (lo stesso di Advocat) con Egilde Verì e diretta da Francesco Di Giorgio.

Roma, tra attacchi terroristici e giustizia

Ambientata nella Roma di fine anni ’70, tra attacchi terroristici e giustizia, la docu-serie Sky, prodotta da Ballandi, arriva in occasione del 40esimo anniversario dalla morte del Generale Dalla Chiesa e mette in primo piano il conflitto tra lo Stato e le Brigate Rosse nella Capitale nei dieci anni successivi all’assassinio di Aldo Moro.

Gli anni ’80 sono il decennio dello sfarzo e del disimpegno, ma la lotta per la rivoluzione continua: da un lato ci sono i carabinieri della Sezione Speciale Anticrimine di Roma, dall’altra i brigatisti. Entrambi forniranno alla serie il loro punto di vista, contestualizzato con l’aiuto di storici e giornalisti. Lo spaccato di un periodo di transizione, in cui la lotta si è consumata in un clima politico diverso da quello degli anni ’70.

I cinque episodi di Roma di Piombo

Il primo episodio parte dalla Sezione Speciale. Aldo Moro è morto, e questo evento segna l’inizio di un nuovo capitolo per la storia italiana. Sotto la guida del generale Dalla Chiesa, un gruppo di carabinieri forma la Sezione Speciale Anticrimine di Roma, che ha il compito di combattere le organizzazioni sovversive ed eversive, e in particolare le Brigate Rosse. Sono i giorni dell’attentato a Piazza Nicosia e dell’uccisione del militante del partito comunista Guido Rossa.

Nel secondo episodio, La Colonna Romana, in onda sempre il 10 settembre, dalle 22.15, il Partito Comunista italiano, dopo un errore strategico delle Brigate Rosse, si apre alla collaborazione con le forze dell’ordine. Iniziano le prime infiltrazioni e i primi pedinamenti. La colonna romana delle Brigate Rosse viene identificata dalla Sezione Speciale Anticrimine: i carabinieri individuano il covo in cui si nasconde il brigatista Francesco Piccioni, e si preparano all’azione.

Dalla parte sbagliata è il titolo del terzo episodio (17 settembre, ore 21.15): Francesco Piccioni viene tratto in arresto e rinchiuso nel carcere speciale dell’Asinara, dove si trovano diversi altri membri dell’organizzazione. Nelle Brigate Rosse cominciano a crearsi le prime fratture, mentre i pedinamenti e le indagini della sezione proseguono, grazie anche alla collaborazione dei primi pentiti.

Il 24 settembre andrà in onda il quarto episodio, Uniti e Divisi. Gli anni ’80 sono un decennio votato al disimpegno, ma la lotta continua: nascono nuove organizzazioni, come l’Unione dei comunisti combattenti, che rivendica l’attentato ad Antonio Da Empoli. Un’operazione d’arresto da parte dei carabinieri si trasforma in uno scontro armato, al termine del quale viene arrestato il gruppo dirigente delle UCC. I carabinieri sono sulle tracce del brigatista Antonino Fosso. La lotta è ai quarti di finale, ma la conclusione non sarà facile per nessuno.

L’episodio finale di Roma di piombo – Diario di una lotta, intitolato La guerra è finita (primo ottobre, ore 21.15) racconta le ultime operazioni dei carabinieri della sezione; l’individuazione degli ultimi covi dei brigatisti a Roma, gli ultimi arresti a Roma e in Francia. Una volta arrivati al capolinea, si tirano le somme: qual è il prezzo della lotta? E, soprattutto, a che punto ci troviamo oggi?

7 Settembre 2022
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