Titanic
10:00 am, 3 Settembre 22 calendario

Le nuove immagini inedite del relitto del Titanic

Di: Redazione Metronews
Titanic
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Il Titanic torna a riemergere, anche se solo virtualmente, dalle profondità dei 3800 metri che dalla notte tra il 14 e 15 agosto 1912 tengono prigioniero il suo scafo. Il tutto grazie ad un sistema video ad alta definizione in 8K piazzato a bordo del sommergibile Titan (il nome non sarà certamente un caso) dagli esploratori subacquei di OceanGate Expeditions.  Un accuratissimo lavoro di documentazione svolto a profondità impensabili al largo di Terranova, in Canada. La prima serie di immagini che sono state diffuse dal team di ricercatori, mostra «dettagli che non si erano mai visti prima». Il filmato documenta infatti le condizioni della prua del Titanic, del ponte, dello scafo (in evidente deterioramento), di una stiva della nave. E poi: la catena dell’ancora da 90 kg, una caldaia e altre aree. Nel naufragio, avvenuto 110 anni fa, morirono 1.500 passeggeri.

Titanic, immagini ad 8K

Il video è stato realizzato con tecnologie di ultima generazione, che consentono l’ingrandimento dei più piccoli dettagli senza tuttavia subire una riduzione della qualità dell’immagine. «Grazie a questo filmato siamo stati in grado di vedere dettagli che non erano mai emersi prima – ha spiegato a Geek Wire Rory Golden, uno dei membri del team OceanGate ed esperto subacqueo del Titanic -. Personalmente non avevo mai notato il nome del produttore dell’ancora di babordo, Noah Hingley & Sons Ltd. Ho studiato il relitto per decenni e ho completato più immersioni, e non ricordo di aver visto nessun’altra immagine che mostrasse questo livello di dettaglio. E’ tutto molto eccitante», ha poi concluso.

Secondo gli esperti l’integrità dello scafo è ormai compromessa: entro i prossimi 40 anni non ci sarà più nulla su quei fondali. Il relitto venne scoperto recentemente, cioè il 1º settembre 1985, durante una spedizione guidata dal ricercatore Robert Ballard. Si trova -spezzato in due tronconi – a 486 miglia da Terranova ed è adagiato sul fondale fangoso dell’Oceano Atlantico ad una profondità di 3810 metri.

3 Settembre 2022 ( modificato il 1 Settembre 2022 | 17:10 )
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