Emergenza incendi
11:15 am, 18 Agosto 22 calendario

Pantelleria brucia, turisti in fuga. Si indaga per incendio doloso

Di: Redazione Metronews
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La procura di Marsala ha aperto un’inchiesta per individuare le cause del devastante rogo che ha mandato in fumo almeno 100 ettari di macchia mediterranea nell’isola di Pantelleria e scatenato il panico tra turisti e popolazione, anche se non si è verificato nessun ferito. Già nella notte il capo della protezione civile regionale, Salvo Cocina, parlava di «scenario doloso», spiegando che sarebbero almeno due i punti di innesco delle fiamme. E sarebbero in effetti stati individuati a Cala Cinque Denti e alla Kuddia che sovrasta contrada Gadir, l’area dove sono concentrate del case degli ospiti più famosi, a circa quattrocento metri di distanza l’uno dall’altro.

Turisti in fuga, tra loro Armani

Dopo una battaglia durata tutta la notte il vasto incendio divampato mercoledì sera, alimentato dallo scirocco, è stato circoscritto. Restano alcuni focolai su cui si continua a operare, spiega la Protezione civile regionale. Data per certa la pista dolosa, «se qualcuno sa parli, perché questo scempio è una ferita per tutta l’isola», è l’appello del Comune. Il rogo ha costretto alla fuga in mare decine di persone con l’evacuazione delle abitazioni di turisti eccellenti, tra i quali Giorgio Armani e i suoi ospiti. Diversi hanno trovato rifugio nelle proprie imbarcazioni, alcuni sono stati ospitati nello yacht Armani. Bruciate alcune strutture in legno, ma nessun danno alle persone, viene spiegato sempre dalla Protezione civile siciliana dopo che all’alba sono partiti per l’isola delle Egadi canadair e altri velivoli del Corpo forestale, mentre da Trapani è salpata una nave per trasportare altri mezzi per terminare le bonifiche.

Due inneschi, pista dolosa

«E’ un tipico scenario da incendio doloso», conferma ad AGI il capo della Protezione civile siciliana, Salvatore Cocina, «mi dicono che è stato appiccato in più punti contemporaneamente, e nel tardo pomeriggio, quando con l’avvicinarsi del buio i canadair non possono operare». «Le persone che sono state fatte evacuare stanno bene, c’è stata più che altro molta paura – dice il sindaco di Pantelleria, Vincenzo Vittorio Campo – Con la luce si potranno adesso valutare i danni effettivi subiti dalle case lambite dal fuoco e quelli alla vegetazione, che già si vede sono ingenti».

Lambito anche il parco di Pantelleria

Secondo quanto ricostruisce la Protezione civile regionale, la segnalazione d’incendio a Pantelleria è arrivata in sala operativa alle 20.10 di ieri sera, trasmessa dal Corpo forestale che ha chiesto il supporto del Drpc Sicilia. L’incendio di vegetazione è partito in almeno due punti sul versante nord est dell’isola, contrada Gadir e vicine, ed era alimentato dal vento di scirocco. Diverse tettorie in legno e gazebo di ville e dammusi sono stati distrutti dalle fiamme. Distrutta una zona del Parco nazionale di Pantelleria ma non la zona di maggiore riserva integrale.

L’ira del sindaco

«Ringrazio di cuore tutti gli operatori impegnati a spegnere questi disonorati incendi. Vigili del fuoco, forestali e discontinui, protezione civile, forze dell’ordine, volontari, gente comune, tutti impegnati, anche a rischio della propria vita, per difendere questo territorio -Così il sindaco di Pantelleria, Vincenzo Campo- . A te vigliacco o a voi vigliacchi dico solo che di essere umano o anche animale non avete nulla, siete solo essere viventi che calpestate ingiustamente questa terra» .

18 Agosto 2022
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