Il nuoto azzurro ancora d’oro: Verani domina la 25 km

NUOTO – Dario Verani si è laureato campione del mondo della 25 km in acque libere. Ha conquistato la medaglia d’oro nella prova più lunga del programma del nuoto ai Campionati mondiali di Budapest, nel Lupa Lake.

Dario Verani oro nel Lupa Lake nella prova più massacrante

Il 27enne azzurro di Cecina (nella foto Lapresse con l’allenatore Fabrizio Antonelli), portacolori dell’Esercito, ha concluso la massacrante prova in 5 ore 02’21″50 precedendo allo sprint il francese Axel Reymond di appena 1″20, bronzo all’ungherese Peter Galicz a 13″90 dal vincitore. Settimo Matteo Furlan a 32″30.

Il terzo italiano iridato di tutti i tempi

Verani, trionfando oggi nelle acque di Lupa Lake a Budapest, è il terzo italiano della storia ad essersi laureato campione del mondo nella 25 chilometri del nuoto in acque libere. In precedenza c’erano riusciti Valerio Cleri nel 2009 a Roma e Simone Ruffini nel 2015 a Kazan.

Verani al settimo cielo

«Sono al settimo cielo perché è uscita la gara che avrei voluto fare. Sono rimasto ai piedi del favorito francese e sapevo di avere qualcosa di più negli ultimi cento metri» afferma lo stakanovista azzurro che consilia studio e lavoro, essendosi laureato in economia lo scorso aprile all’Università di Pisa. Un sogno che si realizza, «già lo scorso anno conquistatai il bronzo nella 5 chilometri. In pochi ci credevano alla vigilia ma io lo sapevo». Infine: «La dedico alla mia famiglia e al Centro sportivo Esercito e in particolare al mio allenatore. C’è tanta rabbia, la stagione era partita in modo sbagliato, ma ho sempre lavorato per recuperare. Tanta sofferenza questa gara ti prova fisicamente e moralmente. Ho un senso di leggerezza e questa medaglia è una liberazione».

Azzurri a quota 21 medaglie: secondi dopo gli USA

Nuoto sincronizzato, nuoto, nuoto in acque libere e tuffi. L’Italia degli sport acquatici a tre giorni e mezzo dalla conclusione dei Campionati mondiali di Budapest, i 19/esimi dalla storia, con 21 medaglie è al secondo posto nel medagliere alle spalle degli Stati Uniti che di medaglie, fino ad oggi, ne hanno conquistate 46 ma in soli due sport, nuoto ben 45, e tuffi solo una. Il secondo posto è riferito al numero delle medaglie. Prendendo in esame la consistenza, l’Italia è terza perchè la Cina ha una medaglia in meno ma tre ori in più (12 contro i 9 italiani). La prima Nazione europea dopo l’Italia è la Francia, sesta, con 11 podi, quindi l’Ucraina, ottava, con 9. Numeri che lasciano ben sperare in vista dei Campionati europei di Roma in programma dall’11 al 21 agosto. In attesa della conclusione del programma dei tuffi, “terra” di conquista della Cina, e dell’epilogo dei tornei di pallanuoto, l’Italia può considerarsi già la Nazione più forte a livello globale. Infatti, Cina e Stati Uniti non figurano nel medagliere del nuoto in acque libere.