Trenord, dopo l’ennesima aggressione, scatta lo sciopero

Due ore di sciopero per domani, dalle 10 alle 12, di tutto il personale Trenord. Le hanno dichiarate oggi i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti Uil, OR.S.A. Ferrovie, SLM Fast Confsal, UGL Ferrovieri, Faisa Cisal. L’astensione riguarderà sia il personale Mobile (personale di macchina e di Bordo) sia quello di Assistenza e Controllo di Trenord. Lo sciopero è stato indetto a seguito della violenta aggressione subita nella tarda serata di ieri, alle 18, da un capotreno presso la stazione di Belgioioso (Pv). Il dipendente Trenord, che viaggiava sul treno 10780, sarebbe stato selvaggiamente aggredito da quattro persone armate di catena, non appena le porte del convoglio si sono aperte in corrispondenza della stazione. Il capotreno ha riportato una frattura scomposta e diverse settimane di prognosi.

Domenica scorsa, invece, un 30enne aveva aggredito macchinista e capotreno sempre di Trenord a Mortara, mentre la settimana precedente un capotreno era stato inseguito da un uomo armato di taglierino nella stazione di Cesano Boscone.

Da tempo i sindacati «stigmatizzano tali atti criminali e ingiustificabili e avevano riavviato il confronto con le Aziende», si legge in un comunicato unitario, «per affrontare e risolvere le criticità legate alla sicurezza del personale, problema la cui soluzione non può più essere procrastinata. Tale percorso non ha però più avuto una sua evoluzione mentre l’escalation degli atti criminali ai danni di lavoratori ed utenza ha superato ogni limite». Da qui la decisione di scioperare.

Sciopero anche per Ryanair

Sabato 25 giugno invece si fermeranno per 24 ore piloti e assistenti di volo delle compagnie aeree Ryanair, Malta Air e della società CrewLink. A dichiarare l’astensione sono Filt Cgil e Uiltrasporti. «Visto il perdurare dell’impossibilità di avviare un confronto dedicato alle problematiche che da mesi affliggono il personale navigante», si legge in una nota dei sindacati, «i lavoratori italiani di Ryanair, Malta Air e Crewlink scioperano per chiedere contratti di lavoro in linea ai minimi salariali previsti dal contratto collettivo nazionale di settore, così come previsto dalla legge italiana». Inoltre attraverso lo sciopero – proseguono Filt Cgil e Uiltrasporti – «rivendichiamo acqua e cibo per gli equipaggi», spesso «impossibilitati a scendere dall’aereo anche per 14 ore consecutive» e la «cancellazione dei tagli ai salari introdotti per fronteggiare un periodo di crisi non più attuale». Il 25 giugno, dalle 10 – ricordano infine Filt Cgil e Uiltrasporti – si terranno tre presidi presso gli aeroporti di Milano Malpensa, Bergamo Orio al Serio e Roma Ciampino».