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10:54 am, 17 Giugno 22 calendario

Allerta Eni: Gazprom dimezza le forniture di gas all’Italia

Di: Redazione Metronews
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Gazprom dimezza le forniture. «A fronte di una richiesta giornaliera di gas da parte di Eni pari a circa 63 mln di metri cubi, Gazprom ha comunicato che fornirà solo il 50% di quanto richiesto (con quantità effettive consegnate pressochè invariate rispetto ieri)». Lo comunica Eni.  Intanto i flussi di gas verso la Francia dalla Germania sono stati interrotti dal 15 giugno. Lo ha reso noto oggi noto l’operatore di gasdotti francese GRTgaz, citando gli effetti della riduzione delle consegne russe.

La Russia dimezza le forniture

«GRTgaz rimane vigile per il prossimo inverno e invita gli spedizionieri a continuare a riempire il più possibile i loro impianti di stoccaggio nazionali», ha affermato in una nota l’operatore di rete, unità del principale fornitore di gas francese Engie. «Dal 15 giugno, GRTgaz ha notato un’interruzione del flusso fisico tra Francia e Germania. Questo flusso è stato circa 60 GWh/giorno (gigawattora al giorno) all’inizio del 2022, che è solo il 10% della capacità del punto d’interconnessione», ha proseguito. GRTgaz ha ribadito che per l’estate non vede rischi per l’approvvigionamento di gas per la Francia, perchè i flussi in entrata più bassi dalla Germania sono compensati dalle maggiori importazioni dalla Spagna e dall’aumento delle capacità nei terminal del metano. Le scorte di gas strategiche della Francia al momento sono piene del 56%, ha aggiunto il gestore della rete, affermando che questo valore è superiore al 50% del normale in questo periodo dell’anno.

Prezzi ancora in crescita

Il prezzo del gas corre dopo la riduzione dei flussi Gazprom rispetto alle richieste europee di forniture. All’hub di riferimento europeo Ttf i future sono balzati del 6,94% a 133,5 euro per megawattora.
Gazprom ha ridotto del 60% le forniture di gas alla Germania attraverso il principale gasdotto Nord Stream e ha inoltre comunicato che fornirà solo il 50% dei 63 milioni di metri cubi richiesti da Eni per oggi. I mercati erano già tesi dopo il calo della capacità degli Stati Uniti di esportare gas in Europa a seguito dell’esplosione in un importante terminal di esportazione in Texas.

17 Giugno 2022
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