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3:00 pm, 15 Giugno 22 calendario
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Covid, prorogate a settembre le mascherine sui mezzi di trasporto

Di: Redazione Metronews
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Proroga dell’obbligo di utilizzo delle mascherine sui mezzi di trasporto fino al 30 settembre. È la decisione presa dal Consiglio dei ministri che si è tenuto oggi, con il previsto via libera alla norma che sancirà invece lo stop all’obbligo di indossare le mascherine (solo raccomandate) agli esami di maturità e di terza media. È invece ancora in corso la verifica su un possibile allentamento dell’uso delle mascherine sugli aerei. Questo l’assetto che ha preso forma in una norma (l’articolo 11) alla bozza di decreto del ministero delle Infrastrutture, atteso in consiglio dei ministri.

Stop obbligo mascherine in cinema e teatri da domani

L’obbligo per l’utilizzo delle mascherine scade oggi ed eccetto la proroga per trasporti e ospedali, dal 16 giugno si dovrebbe invece poter dire addio alle mascherine nei teatri, cinema ed eventi sportivi e musicali al chiuso: ossia gli ultimi luoghi dove i dispositivi di protezione erano rimasti obbligatori.

Da inizio pandemia utilizzate in Italia 46 miliardi di mascherine

Nel giorno in cui scade in Italia l’obbligo di utilizzo del dispositivo in alcuni luoghi al chiuso come cinema, teatri e impianti sportivi, è impressionante la stima che arriva da Sima, Società Italiana di Medicina Ambientale: sono oltre 46 miliardi le mascherine utilizzate in Italia da inizio pandemia ad oggi, e ben 129 miliardi a livello globale quelle consumate ogni mese, ovvero 3 milioni al minuto.
Ai circa 2 miliardi di mascherine utilizzate in Italia dalla popolazione scolastica a partire dallo scoppio dell’emergenza Covid-19 nel nostro paese, si aggiungerebbero i 16 miliardi in capo ai lavoratori e una quota stimabile in 28 miliardi per l’utilizzo quotidiano nelle varie situazioni indoor e outdoor dall’inizio dell’emergenza sanitaria, per un totale di 46 miliardi di mascherine. “Sul fronte dell’ambiente, le mascherine hanno avuto un impatto paragonabile a quello di uno tsunami – afferma il presidente Sima, Alessandro Miani – L’Oms ha stimato in 3,4 miliardi le mascherine che finiscono ogni giorno nella spazzatura (dato globale), assieme a 140 milioni di kit di test, che hanno il potenziale di generare 2.600 tonnellate di rifiuti non infettivi (principalmente plastica) e 731.000 litri di rifiuti chimici”.
Un recente studio apparso su Environmental Advances, osserva Miani, “ha rivelato come buona parte delle mascherine finisca in acqua (quasi 5.500 tonnellate metriche di plastica ogni anno con una stima ottimistica al ribasso) evidenziando inoltre come una singola mascherina potrebbe rilasciare fino a 173mila microfibre di plastica al giorno negli oceani, con possibili danni da ostruzione in seguito ad ingestione da parte degli animali acquatici, ed effetti tossicologici dovuti alla veicolazione di contaminanti chimici e biologici. Preoccupa inoltre la presenza di frazioni sub-micrometriche, potenzialmente capaci di attraversare le barriere biologiche”.

Bianchi: “Mascherine a scuola? Non è una lotteria”

“Mascherine a settembre? Non è una lotteria, noi non giochiamo alla lotteria con i nostri figli. Noi stiamo lavorando per una presenza in sicurezza”. Lo ha detto il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi intervenuto a RaiNews24.
“Perché la scuola vuol dire presenza, vuol dire condividere la quotidianità e lo stiamo facendo avendo questi tre anni di lavoro, di conoscenze, di attenzione e avendo le nostre scuole, i nostri presidi, i nostri professori, il nostro personale maturato, pronto per tutte le attenzioni necessarie. Quindi stiamo lavorando proprio per evitare la lotteria. Non è una lotteria ma la nostra vita quotidiana”, ha aggiunto Bianchi.

15 Giugno 2022
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