Catania
3:26 pm, 15 Giugno 22 calendario
6 minuti di lettura lettura

Catania, bimba uccisa perché “felice con la nuova compagna del padre”

Di: Redazione Metronews
condividi

Ha trascorso la prima notte in isolamento, in una cella del carcere di piazza Lanza a Catania, Martina Patti, la mamma di Mascalucia che ha ucciso la figlia di 4 anni. La messinscena del rapimento con i banditi armati e con il viso coperto è durata appena una notte: messa allo strette dagli investigatori dei carabinieri, ha ceduto partendo dal racconto di quel pomeriggio nel campo di Mascalucia: «Non ricordo cosa sia passato nella mia mente quando ho colpito mia figlia», ha detto Martina, «ero come se in quel momento fossi una persona diversa, avevo una forza che non avevo mai percepito prima…».

Il legale: “Martina non è una donna fredda e calcolatrice”

Spiega il legale della donna, l’avvocato Gabriele Celesti: «È stato un interrogatorio drammatico, una donna sconvolta certo non una donna fredda e calcolatrice che piano piano acquisisce il peso di un gesto irreparabile. Le conseguenze di questo gesto non possono essere sottovalutate perchè è stata rovinata non soltanto la vita di una creatura innocente». Domani è prevista l’udienza di convalida dinanzi al gip. L’accusa è di omicidio premeditato pluriaggravato e occultamento di cadavere.

La giovane madre ha ammesso le sue colpe e ha detto avere agito da sola, versione confermata dagli inquirenti che parlano di un “orrendo crimine commesso in maniera solitaria” ma che non hanno ancora chiuso le indagini. Sul movente, però, ha fatto scena muta. “E’ rimasta sul vago – hanno spiegato i carabinieri – come se non si fosse resa conto di quello che ha fatto. E’ come se avesse detto: “L’ho fatto ma non so perché'”.

La gelosia il possibile movente 

Per gli investigatori c’è però un’ipotesi: la gelosia. Nei confronti dell’attuale convivente dell’ex compagno Alessandro Del Pozzo, 24 anni. E gelosia per l’affetto che Elena mostrava nei confronti della nuova compagna del papà. “Non tollerava che vi si affezionasse anche la propria figlia”, hanno detto gli inquirenti.

Verso la perizia psichiatrica

Dinanzi al giudice delle indagini preliminari la strategia difensiva sarà quella di una perizia psichiatrica. Individuato da parte della famiglia di Martina Patti lo psichiatra Antonino Terranova. «Noi faremo accertamenti del caso con uno specialista per vedere se ci sono rilievi di profilo psichiatrico che possono avere influito sul fatto», spiega il legale Gabriele Celesti. Non è stato ancora deciso il giorno dell’autopsia che dovrà chiarire molti lati oscuri della vicenda. Sarà certamente effettuata prima della fine della settimana.

Nonni materni sconvolti

“I nonni materni sono sconvolti perchè hanno perso una nipote che era come una figlia ed una figlia che è in carcere. È un fatto che ha stravolto la loro vita”. Queste le parole dell’avvocato Gabriele Celesti che assiste Martina Patti.
“I nonni materni – ha aggiunto infine il penalista- si sono stupiti della notizia del rapimento, ma in quel momento immagino che il loro pensiero principale sia stato quello di trovare la bambina, non di pensare ad altro”.

 

15 Giugno 2022
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo