Catania
4:21 pm, 12 Febbraio 23 calendario
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Catania, Nordio chiede accertamenti su duplice femminicidio

Di: Redazione Metronews
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Il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha chiesto all’Ispettorato generale di avviare urgenti accertamenti preliminari sui fatti di Catania: il duplice femminicidio che sarebbe stato compiuto da un detenuto ergastolano in permesso premio, che poi si è tolto la vita.

La ricostruzione: colpi di pistola al volto

Ha impugnato una calibro 38 e ha fatto fuoco colpendo alla testa prima Melina Marino, 48 anni, che si trovava in auto nel lungomare di Riposto; un’ora e mezzo dopo, poco distante, in via Roma, Santa Castorina, di 50 anni. Infine il killer ha rivolto l’arma contro se stesso, davanti alla caserma dei carabinieri. Salvatore ‘Turì La Motta, 63 anni, era un ergastolano in semilibertà, fratello di Benedetto La Motta, conosciuto con il nome di “Benito”, un noto boss locale della famiglia mafiosa di Santapaola-Ercolano, attualmente in carcere dove sta scontando 30 anni. È stato, infatti, arrestato nel 2020 per aver autorizzato l’omicidio di Dario Chiappone, ragazzo di 27 anni ucciso a Riposto, in provincia di Catania, nel 2016. lavorava di giorno e la sera tornava in cella.

Oggi sarebbe stato l’ultimo giorno di un permesso premio di una settimana e doveva rientrare nel carcere di Augusta. Un giorno di follia e sangue nel quale ha impugnato la sua pistola per ammazzare le due donne con una delle quali – la prima vittima – avrebbe avuto una relazione. E c’è anche un indagato per concorso in omicidio. Coordinati dalla procura distrettuale di Catania, i carabinieri del Comando provinciale sono impegnati nelle serrate indagini riguardanti il duplice omicidio avvenuto, spiegano gli inquirenti, tra le 8.30 e le 10 circa. La prima vittima è Melina Marino, 48enne del posto, uccisa con un colpo di pistola al volto su lungomare Pantano, all’interno della propria automobile, una Suzuki Ignis, parcheggiata lungo la strada. Il killer probabilmente aveva una relazione extraconiugale con una delle due donne, presumibilmente la prima. Gli inquirenti stanno cercando di capire che collegamento possa esserci con la seconda donna. Le due donne sono state trovate morte dai Carabinieri ad un’ora di distanza l’una dall’altra.

12 Febbraio 2023
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