Misteriosa scomparsa della parata aerea sulla Piazza Rossa

Doveva essere uno dei momenti clou, ma la parata aerea non c’è stata alle celebrazioni russe del Giorno della Vittoria. Secondo le anticipazioni era previsto uno show con 77 aerei, compresi otto Mig-29 che nei giorni scorsi avevano provato la formazione a Z, la lettera simbolo della guerra in Ucraina. A terra hanno sfilato 11 mila tra ufficiali, sergenti, soldati, cadetti, membri del movimento giovanile Yunarmiya, unità del ministero delle situazioni di emergenza, della Guardia nazionale russa e degli agenti di frontiera dell’Fsb. Tutti inquadrati in 33 colonne in marcia. Coinvolte anche 131 unità di armamenti ed equipaggiamenti. In cielo il silenzio, eppure era annunciato anche un passaggio in volo, dopo 12 anni, dell’Ilyushin-80 modificato che dovrebbe permettere a Vladimir Putin di dirigere il Paese in caso di attacco nucleare. L’aereo, che non ha finestrini se non nella cabina di pilotaggio, può rimanere in cielo per giorni senza atterrare, grazie al rifornimento in volo. Ufficialmente la parata aerea è stata cancellata per le cattive condizioni meteo a Mosca, ma dalle immagini trasmesse in Tv sembrava brillare il sole e questo ha dato adito a diverse teorie, come quella secondo cui si temevano attacchi ai mezzi in volo. Poco dopo, va detto, è iniziato a piovere con del nevischio.

Parata aerea cancellata

Le esibizioni aeree sono state cancellate in tutta la Russia, non solo a Mosca, lasciando perplessi gli analisti, scrive la Cnn. L’agenzia stampa di stato russa Tass riferisce di show aerei cancellati anche a San Pietroburgo, Rostov sul Don. L’altra agenzia ufficiale, Ria Novosti, parla di cancellazioni a Murmansk, Kaliningrad e Samara. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che l’esibizione aerea di Mosca è stata cancellata a causa del meteo. «Sembra incredibile. Da quello che ho visto sembrava un tempo soleggiato. L’unica scusa possibile poteva essere il vento forte alle basi di partenza», ha detto alla Cnn l’ufficiale australiano dell’aeronautica Peter Layton, del Griffith Asia Institute in Australia. Durante la parata a Mosca il vento era intorno ai 24 km/h, con raffiche di 50 km/h, stima la meteorologa della Cnn Monica Garrett.

Assente il generale Gerasimov

Il secondo grande assente della giornata è stato Valery Gerasimov, il capo di stato maggiore delle forze armate russe. Il generale, secondo notizie mai confermate dal Cremlino, sarebbe stato ferito in un attacco ucraino ad Izyum e subito trasferito in Russia. Potrebbe ancora essere ferito al punto da non poter apparire in pubblico oppure, sostengono altri, potrebbe essere in rotta con i vertici del potere, da settimane in cerca di colpevoli per una guerra che procede a rilento e con perdite più alte del previsto.