25 aprile
12:27 pm, 25 Aprile 22 calendario

Mattarella ad Acerra: “Viva la libertà, specie dove è minacciata”

Di: Redazione Metronews
condividi

“Questo tornare indietro della storia rappresenta un pericolo non soltanto per l’Ucraina ma per tutti gli europei, per l’intera comunità internazionale”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella celebrando il 25 aprile ad Acerra.

Mattarella ad Acerra

Mattarella è giunto ad Acerra per celebrare il 25 aprile. Nella piazza i cittadini che lo attendevano, alcuni con la bandierina tricolore, lo hanno applaudito a lungo ed hanno intonato l’inno d’Italia eseguito dalla banda.

“Come ho sottolineato tre giorni fa davanti alle associazioni partigiane, combattentistiche e d’arma, avvertiamo l’esigenza di fermare subito, con determinazione, questa deriva di guerra prima che possa ulteriormente disarticolare la convivenza internazionale, prima che possa tragicamente estendersi. Questo è il percorso per la pace, per ripristinarla; perché possa tornare ad essere il cardine della vita d’Europa”. Così il presidente della Repubblica.  “Per questo diciamo convintamente: viva la libertà, ovunque. Particolarmente ove sia minacciata o conculcata. Viva la Resistenza, Viva il 25 aprile, Viva la Repubblica” ha aggiunto Mattarella.

“A questi sentimenti si è subito affiancato il pensiero agli ucraini svegliati dalle bombe e dal rumore dei carri armati. E, pensando a loro, mi sono venute in mente – come alla senatrice Liliana Segre – le parole: ‘Questa mattina mi sono svegliato e ho trovato l’invasor’. Sappiamo tutti da dove sono tratte queste parole. Sono le prime di Bella ciao”.

All’Altare della patria

In mattinata il presidente della Repubblica ha deposto la corona d’alloro all’Altare della patria, nel 77simo anniversario della Liberazione. Insieme al capo dello Stato, la presidente del Senato Elisabetta Casellati, il presidente della Corte costituzionale, Giuliano Amato, e il ministro della Difesa Lorenzo Guerini.  Presente il vice presidente della Camera, Ettore Rosato, oltre ai rappresentanti delle militari e religiose. Assente il presidente del Consiglio Mario Draghi, ancora in isolamento dopo essere risultato positivo al Covid-19.     Mattarella e le altre alte cariche indossavano tutti la mascherina.     Dopo aver deposto la corona, Mattarella si è fermato a salutare la delegazione delle Associazioni combattentistiche e d’arma, presenti con i propri stendardi.     Ai bordi della piazza, tutta transennata, una piccola folla ha seguito da lontano la cerimonia.

Draghi in isolamento

Da remoto, perché ancora in isolamento da Covid, interviene sulla Liberazione anche il presidente del Consiglio Mario Draghi: “Il 25 aprile è il giorno della gratitudine verso chi ha lottato per la pace e per la libertà dell’Italia dalla dittatura del nazifascismo. La generosità, il coraggio, il patriottismo dei partigiani e di tutta la Resistenza sono valori vivi, forti, attuali”. “Oggi celebriamo la memoria della lotta e degli ideali della Resistenza su cui la nostra pace è stata costruita. A tutti gli italiani, buona festa della Liberazione”.

25 Aprile 2022
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo