David 2022
3:31 pm, 4 Aprile 22 calendario

Svelate le cinquine dei David di Donatello 2022

Di: Patrizia Pertuso
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CINEMA La cerimonia di premiazione per la 67esima edizione dei David di Donatello si svolgerà il 3 maggio negli studi di Cinecittà di Roma, con tanto di diretta televisiva su Rai1 al seguito. Nel frattempo sono state rese note le cinquine che concorreranno in questa edizione 2022, condotta dall’inedita coppia formata da Drusilla Foer e Carlo Conti.

Carlo Conti: «Non farò apprezzamenti sulle acconciature, lo prometto»

«Difficilmente divido il palco – confida Conti – soprattutto se, da buon fiorentino, mi viene proposto qualcuno di Siena: la diatriba tra le città toscane è nota a tutti. Ma stavolta sono felice di farlo perché sul quel palco salirà una nobildonna senese che fatto dell’ironia, della leggerezza e dell’eleganza le sue caratteristiche principali. Ci prepareremo comunque molto poco lasciando che possa essere l’improvvisazione a guidare la serata. Quello che vi posso garantire è che di sicuro non farò battute sulle acconciature dei presenti. Spero che così nessuno mi tiri un cazzotto…».

«Non escluderei questa possibilità – gli risponde Drusilla Foer -, magari un pizzicotto te lo beccherai anche tu, chissà».

La prima volta ai David di Drusilla Foer

La Foer, che dopo il successo riscosso sul palco dell’Ariston per la scorsa edizione del Festival di Sanremo è richiestissima tra tv e teatro (dove il suo tour ha già raggiunto il tutto esaurito da tempo), ci tiene a precisare che tutto questo successo non le ha dato alla testa e che non teme nessuna sovraesposizione mediatica. «Quando si acquista tanta notorietà – spiega Drusilla – si deve  diventare molto responsabili per riuscire ad essere sempre all’altezza di quello che ti viene proposto di fare. Probabilmente fra un po’ mi proporranno anche la conduzione del Tg, ma – state tranquilli – non accetterò».

Quello che sicuramente accetterebbe volentieri è, invece, «uno spettacolone in prima serata con tanto di ballerini al seguito prima di ritirarmi perché ho una certa… Chissà, intanto godiamoci quello che facciamo».

Rispetto al cinema Madame Foer confessa: «Mi si accende il cuore quando riaprono luoghi di cultura come il cinema o il teatro. Solo la bellezza ci salverà dall’orrore che ci circonda. E poi con il cinema ho sempre avuto un rapporto molto stretto: mi ci portavano fin da bambina e restavo sempre affascinata dall’aspetto vitale che scorre nei film e che ora, finalmente, possiamo tornare a sentir fluire in noi».

I film preferiti da Conti e Foer

Infine, una curiosità: se per Carlo Conti il film più amato è Amici Miei di Mario Monicelli «per la cattiveria e l’ironia», per Drusilla Foer la scelta passa da Io sono l’amore di Luca Guadagnino («un film bellissimo, con una profonda poetica e un altrettanto bello aspetto visivo. E’ uno dei rari film a cui ho ripensato a lungo e che rivedrei anche molto spesso») al già acclamato Amici Miei («mi fa molto sorridere per la sua crudeltà e poeticità al tempo stesso ma non vorrei essere accusata di campanilismo»).

I premi in lizza per i David 2022

Nel corso della cerimonia saranno assegnati venticinque premi David di Donatello e i David Speciali.
La Giuria dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello assegnerà 21 riconoscimenti ai film usciti in Italia dal primo marzo 2021 al 28 febbraio 2022 nelle sale cinematografiche e un David per il cinema straniero. Eccezionalmente per il concorso David 2022, sono eleggibili anche i film italiani che siano stati distribuiti con modalità alternative alla sala.

I 20 David per il cinema italiano saranno: film, regia, esordio alla regia, sceneggiatura originale, sceneggiatura non originale, produttore, attrice protagonista, attore protagonista, attrice non protagonista, attore non protagonista, autore della fotografia, compositore, canzone originale, scenografia, costumi, trucco, acconciatura, montaggio, suono ed effetti visivi VFX.

Il Premio Cecilia Mangini, invece, spetterà al miglior documentario di lungometraggio che sarà scelto da una commissione formata da otto esperti in carica per due anni: Guido Albonetti, Pedro Armocida, Osvaldo Bargero, Raffaella Giancristofaro, Stefania Ippoliti, Elisabetta Lodoli, Pinangelo Marino e Giacomo Ravesi.

Una Giuria nazionale di studenti degli ultimi due anni di corso delle scuole secondarie di II grado sceglierà, tra una selezione di venti film, stabilita in sinergia tra Agiscuola, Alice nella città, Presidenza e Consiglio Direttivo dell’Accademia del Cinema Italiano: un David Giovani, destinato al miglior film italiano con temi vicini alle nuove generazioni, una Menzione Speciale a uno dei cinque film candidati al David Giovani.

Il miglior cortometraggio Premio David di Donatello 2022 è stato assegnato a Maestrale di Nico Bonomolo.

I numeri delle candidature

In pole position per quanto riguarda il numero delle candidature c’è È stata la mano di Dio che ne ha ben 16 al pari di Freaks Outs; seguono con 14 Qui rido io, con 11 Ariaferma e Diabolik, con 6 A Chiara, I fratelli De Filippo ed Ennio.

Tre nomination vanno ad America Latina e a L’arminuta, due a La terra dei figli, Piccolo corpo e Una femmina. Infine, 7 donne e un mistero, A classic horror story, Come un gatto in Tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto, Giulia, Il cattivo poeta, La scuola cattolica, Marylin ha gli occhi neri, Maternal, Re Granchio e Tre piani si presentano alla serata finale dei David con una sola nomination ciascuno.

Le cinquine più importanti

Per il miglior film, se la giocheranno Ariaferma di Leonardo Di Costanzo, È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino, Ennio di Giuseppe Tornatore, Freaks Out di Gabriele Mainetti e Qui rido io di Mario Martone. Gli stessi film sono candidati al David per la miglior regia.

Come migliore attrice protagonista in lizza ci saranno: Swamy Rotolo per A Chiara, Miriam Leone in Diabolik, Aurora Giovinazzo in Freaks Out, Rosa Palasciano per Giulia e Maria Nazionale in Qui rido io.

Il David come miglior attore protagonista, invece, se lo contenderanno Elio Germano per America Latina, Silvio Orlando in Ariaferma, Filippo Scotti per È stata la mano di Dio, Franz Rogowsky in Freaks Out e Toni Servillo per Qui rido io.

Per ulteriori informazioni www.daviddidonatello.it

PATRIZIA PERTUSO

4 Aprile 2022
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