Le nuove avventure dei Puffi in 3D sono su Rai Yoyo

TV I Puffi approdano su Rai Yoyo (https://www.raiplay.it/dirette/raiyoyo), dal 4 aprile, dal lunedì al venerdì, alle 8.10 e alle 20.50, con una nuova serie animata in 3D. Sono ormai passati 40 anni dalla prima apparizione dei popolari personaggi blu creati da Peyo nel 1958. La loro carica di avventura e umorismo pervade i 52 episodi da 11 minuti ciascuno prodotta da Peyo Productions e Dupuis Audiovisuel dedicata ai bambini e alle bambine dai 5 ai 10 anni.

«I Puffi sono una delle opere europee per bambini più conosciute di sempre, ormai parte dell’immaginario di grandi e piccini – afferma Luca Milano, direttore di Rai Ragazzi – e noi siamo felici che sia Rai Yoyo ad accoglierli in Italia».

I Puffi “puffosi”

Arrivati in quella che sarà la loro nuova casa, i Puffi vivranno nelle solite abitazioni a forma di fungo e continueranno ad usare lo straordinario “linguaggio puffo” che fu studiato addirittura dal grande Umberto Eco che già nel settembre 1979, dunque due anni prima del lancio del cartone animato (il 12 settembre 1981 sull’emittente americana Nbc), pubblicò il saggio Schtroumpf und Drang, dedicato alla semantica della lingua dei Puffi. «…la qualità del puffo è che lo si capisce benissimo… in questo linguaggio, ogni volta che è possibile, nomi propri e comuni, verbi e avverbi vengono sostituiti da coniugazioni e declinazioni della parola “puffo”», scriveva Eco. I Puffi e il loro “puffare”, divennero un vero e proprio fenomeno mondiale con la serie storica firmata da Hanna-Barbera di oltre 400 episodi.

A dirigere i nuovi episodi ci sarà il regista William Renaud, reduce dal successo della nuova serie animata di Rai Yoyo Calimero, mentre le sceneggiature sono di Peter Saisselin e Amy Serafin.

I nuovi personaggi e i loro caratteri

Accanto ai “vecchi” Puffi, oltre a quelli già comparsi nei recenti lungometraggi, come Tempesta, Bocciolina e Lily, la nuova serie introduce nuovi personaggi che si uniranno agli altri per contrastare il perfido Gargamella, il malvagio di sempre che insieme alla sua inseparabile gatta Birba cerca ogni volta di catturarli fallendo sistematicamente.

Le storie del reboot coinvolgono 100 Puffi diversi, potrebbe essere difficile all’inizio distinguerli, ma ogni Puffo ha la sua caratteristica. Quasi ogni Puffo prende il nome da un particolare che lo caratterizza o dal ruolo che ricopre nel villaggio. Inoltre, la nuova serie presenta un “nuovo tocco di blu”: personaggi più complessi, dialoghi più vivaci, gag spiritose e ricorrenti, che anche gli adulti potranno apprezzare, riportandoli ai migliori ricordi d’infanzia.

“Alti due mele e poco più”, come cantava la celebre canzone, i Puffi non invecchiano. Con il loro caratteristico cappellino, la pelle blu e quello spirito di solidarietà e di amicizia che li fa vivere in armonia nel loro villaggio nella foresta, restano l’emblema della tolleranza, fiducia nel futuro, cura della natura e degli altri.