Mark Forest addio! Fu 7 volte Maciste negli Anni ’60

Ha interpretato sette volte Maciste e tre Ercole. È stato uno dei volti più popolari della Hollywood sul Tevere, la Cinecittà d’oro degli Anni ‘60. L’attore italo-americano Mark Forest è morto ad Arleta (Los Angeles) in California. La scomparsa è avvenuta il 7 gennaio, il giorno dopo il suo 89° compleanno. Mark Forest (al secolo Lorenzo Luis Degni) arrivò alla fama dopo essere stato reclutato come protagonista del genere peplum, diventando il secondo attore americano (dopo Steve Reeves, interprete di Le fatiche di Ercole nel 1958, film apripista del genere) a trovare lavoro e popolarità a Cinecittà. Il suo successo fu aiutato dal fatto che parlava già l’italiano.

Mark Forest a Cinecittà e oltre

La carriera di Forest a Roma durò solo 5 anni (1960-1965), durante i quali recitò in una dozzina di film, tra i maggiori successi al botteghino. È stato la star di La vendetta di Ercole di Vittorio Cottafavi, Maciste nella valle dei Re di Campogalliani. Maciste, l’uomo più forte del mondo di Leonviola. E, ancora, Maciste, il gladiatore più forte del mondo e Maciste, l’eroe più grande del mondo di Lupo… Fu Il magnifico gladiatore di Alfonso Brescia e Il leone di Tebe di Giorgio Ferroni, oltre a Kindar, l’invulnerabile di Civirani…

Nato come Lorenzo Luis (Lou) Degni nel 1933 a New York, nel quartiere di Brooklyn, era un italo-americano di terza generazione (i suoi nonni venivano da Napoli). Iniziò come bodybuilder a 13 anni e poco più che adolescente si è ritrovato sulle copertine delle riviste e presto ha gestito una sua palestra a Long Island. Partecipò e vinse diverse competizioni di bodybuilding prima di trovare la sua strada nello show business. L’esordio avviene con Sinuhe l’egiziano (1954) diretto da Michael Curtiz. Ma il grande successo arrivò solo sei anni dopo con il suo arrivo a Cinecittà, richiesto da registi e produttori italiani per impersonare i forzuti eroi della mitologia popolare per il genere di gran voga in quel periodo, il peplum-movie.

La passione da tenore

Alla fine della sua breve avventura con il cinema, Forest si rivolse alla sua altra passione e si reinventò come cantante d’opera (tenore) in Europa. Divenne abile nella tecnica del bel canto, istruito da Giovanni Milillo, un compositore ed ex tenore della New York Opera e padre del soprano lirico Aprile Millo. Dopo il suo ritorno negli Stati Uniti, Forest si stabilì in California, insegnando tecnica vocale a Studio City.