Djokovic è libero e vuole giocare gli Open

Djokovic è libero e vuole giocare gli Open. Un tribunale australiano ha ordinato il rilascio di Novak Djokovic. Il tennista serbo si trovava da giovedì scorso in un centro di detenzione a Melbourne dopo che gli era stato revocato il visto perchè non vaccinato contro il Covid. Secondo quanto si apprende oggi il numero uno al mondo si sarebbe anche allenato.

Djokovic libero per gli Open

I fatti. Il giudice Anthony Kelly della Melbourne Federal Circuit Court ha ordinato al governo australiano di attuare l’ordine di rilascio, di consegnare al numero uno del mondo il passaporto e gli effetti personali e di pagare le spese legali. Al momento quindi Djokovic può giocare gli Australian Open, al via lunedì prossimo (dove lui vorrebbe difendere il titolo). Ma un avvocato del governo ha avvertito che l’Australia potrebbe ancora ordinare l’espulsione di Djokovic dal Paese: il «ministro per l’Immigrazione ha il potere di espellerlo», ha avvertito il legale del governo, Christopher Tran. In caso di espulsione, Djokovic non potrà entrare in Australia per tre anni. Dal canto suo, il portavoce del ministro ha fatto sapere che si sta ancora «studiando il caso e che una decisione verrà presa a stretto giro». Inizialmente si pensava che la decisione sarebbe arrivata domani, ma i media australiani non sono così ottimisti sulle tempistiche.

La risposta di Novak

«Sono lieto e grato che il giudice abbia annullato la cancellazione del mio visto. Nonostante tutto quello che è successo la scorsa settimana, voglio restare e provare a competere agli Australian Open». Questo è quanto ha scritto su Instagram il tennista. «Rimango concentrato su questo. Sono volato fino a qui per giocare in uno degli eventi più importanti che ci siano, davanti a fantastici tifosi. Per ora non posso dire di più, ma grazie per essere stati accanto a me durante tutto ciò e incoraggiarmi a restare forte».

Nel frattempo in Italia…

Nel frattempo l’Italia è, come il resto del mondo, divisa tra favorevoli e contrari, innocentisti e colpevolisti. Tra gli innocentisti si è iscritta questa mattina la giornalista Barbara Palombelli, volto Mediaset.  «Un giudice australiano ammette il tennista numero uno. La fretta con cui su Facebook sono state pronunciate sentenze ignoranti è stata sconfitta. Evviva».