lombardia
6:31 pm, 4 Gennaio 22 calendario

Boom di contagi, oltre soglia 50 mila

Di: Redazione Metronews
condividi

Esplosione di nuovi contagi  in Lombardia. Oggi i positivi sono stati 50.104, a fronte di 238.990 tamponi effettuati. In terapia intensiva ci sono 234 (+15 rispetto a ieri), mentre i ricoverati non in terapia intensiva sono 2.312 (+165). I decessi sono stati 34, per un totale di 35.193. La provincia con il maggior numero di nuovi casi è Milano, con 16.789, di cui 5.863 a Milano città; seguono Brescia con 5.501, Monza e Brianza con 4.890 e Bergamo con 4.448.

Moratti: «Agli hub vaccinali solo con prenotazione»

Intanto per tutto il giorno sono continuate le code davanti agli ospedali e strutture sanitarie autorizzare per fari l’agognato tampone. La direzione generale del Welfare del Pirellone ha invitato i cittadini “a non presentarsi nei centri vaccinali senza prenotazione, per un’affluenza ordinata e sicura, per evitare code, lunghe attese e problemi di gestione al personale. Le scorte di vaccino sono sufficienti a coprire le attuali necessità e c’è ampia disponibilità di prenotazione nelle agende dei centri”. “I cittadini devono evitare di presentarsi nei centri vaccinali senza prenotazione”, ha commentato l’assessore Letizia Moratti, “Prenotare è segno di educazione nei confronti degli altri e di rispetto del lavoro degli operatori sanitari che con abnegazione stanno combattendo la battaglia contro il Covid, su più fronti, da quasi due anni. Nei momenti più difficili, la collaborazione di tutti è più che mai indispensabile”.

“Possono presentarsi ai centri vaccinali – conclude la nota – senza prenotazione, solo ed esclusivamente, i cittadini con più di 12 anni che vogliono ricevere la prima dose e quindi mai vaccinati. Anche per loro, però, sarebbe preferibile l’accesso con prenotazione, così da evitare eventuali inutili code e assembramenti. La vaccinazione dei bambini della fascia d’età 5-11 anni non è ad accesso libero e deve essere prenotata dai genitori”.

Pd: «Dove sono i covid hotel per combattere i contagi?»

Quanti e quali sono i covid hotel di riferimento per i tre aeroporti internazionali della Lombardia, Malpensa, Linate e Orio al Serio, e quali le statistiche di utilizzo dal mese di dicembre a oggi. È quanto chiede il consigliere regionale del Pd in Lombardia Pietro Bussolati con una interrogazione a risposta scritta presentata oggi: “Con il decreto legge del 24 dicembre scorso si prevede, a carico degli Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera (Usmaf -Sasn) un rafforzamento dei controlli covid in tutti gli aeroporti e, in caso di esito positivo al test molecolare o antigenico, al viaggiatore si applica, con oneri a proprio carico, la misura dell’isolamento fiduciario per un periodo di dieci giorni, quando necessario, presso i covid hotel – spiega Bussolati – ma a quanto pare, soprattutto nei giorni festivi, si stanno riscontrando numerosi problemi pratici nell’individuazione di tali strutture. Proprio un po’ come sta accadendo a tutti i cittadini lombardi che stanno subendo i risultati di una politica regionale sempre più miope”.

Causa contagi, Armani annulla le sfilate

Intanto causa Covid,  annullate le sfilate di Giorgio Armani previste nell’ambito della Milano Fashion Week maschile e della settimana dell’alta moda di Parigi. Lo ha annunciato il gruppo italiano sottolineando che la decisione è stata assunta “con grande rammarico e dopo una attenta valutazione alla luce dell’aggravarsi della situazione epimediologica”. «Le sfilate sono occasioni cruciali e insostituibili – ha commentato lo stilista – ma la salute e la sicurezza dei lavoratori e del pubblico devono ancora una volta essere prioritarie».

4 Gennaio 2022 ( modificato il 5 Gennaio 2022 | 20:42 )
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo