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6:40 pm, 3 Gennaio 22 calendario
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Lombardia, crescono ancora contagi e ricoveri

Di: Redazione Metronews
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MILANO – Sono 13.241 in più i positivi in Lombardia con 67.449 tamponi effettuati. Crescono i ricoveri, di poco in terapia intensiva (+3; 219 in totale), in modo più significativo nei reparti ordinari (+95; 2147 complessivi). Diciannove le persone che hanno perso la vita, con il triste computo che sale a 35.159. Il trend, insomma, continua. Secondo il quotidiano bollettino diramato dalla Regione Lombardia sulla diffusione del Covid-19, la provincia di Milano conta 4.475 nuovi positivi, di cui 1.794 a Milano città. La provincia di Brescia vede un aumento di 1.585 nuovi positivi, Monza e Brianza 1.376, Varese 1.285 e Bergamo 1.175. Sotto quota mille le rimanenti province: Como (865), Pavia (638), Lodi (371), Lecco (314), Mantova (304), Cremona (302), Sondrio (114).

Lombardia gialla, a Milano stop servizio post scuola

Intanto, in una comunicazione inviata quest’oggi alle famiglie delle bambine e dei bambini frequentanti il servizio 0-6 di post scuola, l’assessorato all’Istruzione del Comune di Milano ha annunciato la sospensione a partire dal prossimo 10 gennaio del servizio post scuola dalle 16.30 alle 18.30 per nidi e scuole dell’infanzia. Il provvedimento si è reso necessario alla luce delle nuove disposizioni normative sull’obbligo vaccinale e sulla classificazione da oggi di Regione Lombardia in zona gialla (Decreto Legge 26 novembre 2021, n. 172 e Ordinanza 31 dicembre 2021 del ministero della Salute) e per il significativo aumento del numero dei contagi, con la conseguente temporanea contrazione del numero di educatori ed educatrici che possano garantire il servizio. «Dopo attenta analisi, si è proceduto con l’obiettivo di assicurare il più possibile il servizio ordinario – spiega la vicesindaco e assessora all’Istruzione Anna Scavuzzo -, che a oggi coinvolge circa 30mila bambine e bambini in tutta la città». «L’obbligo vaccinale e l’aumento dei contagi – continua la vicesindaca – ha comportato molte assenze e il rischio di una ulteriore contrazione del servizio ordinario è ancora concreto. A ciò si aggiunge l’ingresso della Regione Lombardia in zona gialla, che rende impossibile la pratica della cosiddetta ‘sovrapposizione’ tra bolle per comporre i gruppi di post scuola di nidi e infanzie. La sospensione del servizio di post scuola è pertanto inevitabile».

Un servizio dedicato a 5 mila bambini

Ad oggi sono circa 5mila le bambine e bambini che frequentano il post scuola dei circa 30mila iscritti nei servizi comunali. «Impiegheremo tutto il personale a disposizione per garantire un servizio ordinario (fino alle 16.30) quanto più continuativo e completo possibile». Su tutto il territorio sono 103 i nidi a cui se ne aggiungono 35 in appalto, mentre sono 170 le scuole dell’infanzia oltre 37 sezioni primavera. La dotazione organica conta circa 3200 tra educatori ed educatrici su entrambi i servizi oltre agli educatori dedicati per i bambini disabili. «In queste ore mi stanno giungendo diverse lettere da parte di famiglie preoccupate per la sospensione del post scuola e più in generale per la tenuta dei servizi 0-6 anni: comprendo tali reazioni e voglio confermare che stiamo lavorando per trovare soluzioni che permettano al meglio lo svolgimento del servizio ordinario – sottolinea la vicesindaco Scavuzzo -, la situazione è complessa e questo aumento così importante del numero dei contagi non ha affatto aiutato. Nell’intero Paese ci sono settori che stanno facendo i conti con una importante flessione del numero di lavoratori in servizio a causa di questa quarta ondata, e i nostri servizi educativi non ne sono purtroppo esenti».

3 Gennaio 2022
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