Serie A
6:19 pm, 30 Novembre 21 calendario
3 minuti di lettura lettura

Juventus e plusvalenze, Elkann: «Fiducia nei magistrati»

Di: Redazione Metronews
condividi

CALCIO – «La società sta collaborando con gli inquirenti e confida di poter fare luce su tutti gli aspetti contestati». Così il presidente di Exor John Elkann, nel corso della conferenza stampa in occasione dell’Investor Day, si è espresso a proposito delle vicende (l’inchiesta sulle plusvalenze della procura di Torino) che stanno riguardando la società bianconera. «Per quel che riguarda Exor e mi riguarda, sono fiducioso nell’operato della magistratura italiana» ha aggiunto. E ancora: «La Juventus ha un nuovo consiglio di amministrazione, un nuovo amministratore delegato, un nuovo direttore sportivo, un nuovo allenatore che con il vicepresidente e il presidente stanno affrontando i problemi in campo e fuori campo. D’altra parte, in un percorso che si ha come società i momenti di difficoltà esistono e quello che è importante è affrontarli. Ed è questo che sta accadendo in Juventus». «Io sono convinto – ha proseguito – che il futuro della Juventus è altrettanto importante del suo passato e che la Juventus è una grande società e ci sono tutte le intenzioni che rimanga tale». Ha parlato anche di Cristiano Ronaldo: «L’operazione Ronaldo è stata importante per la Juventus, dopodiché credo che non ci sia altro da aggiungere per quanto riguarda il contesto che il calcio e di conseguenza la società ha vissuto. E questo indubbiamente ha creato nell’ambito del calcio difficoltà di poter giocare, di poter avere più pubblico e adesione».

Cobolli Gigli: «Elkann sta con Agnelli»

«Come sempre quando ci sono notizie di una certa rilevanza si tende a ingigantire le cose. Mi auguro che non avvenga un’altra calciopoli, le prove portate dalla Procura sono ancora da verificare. Secondo me tra qualche giorno la notizia perderà di attualità». Così, all’Adnkronos, ha parlato l’ex presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli, intervenendo sul caso plusvalenze che sta colpendo il suo ex club: «La Juventus ha fatto una dichiarazione di non colpevolezza, e il fatto che John Elkann sia andato alla partita dimostra solidarietà verso il presidente Agnelli. Molto peggio sarebbe che nei compensi, già elevatissimi, dei vari procuratori si nascondesse del nero, ma sono solo voci che girano e le prendo per tali. Sono preoccupato? No, dispiaciuto: sono 70 anni che faccio il tifo per la Juve, sono legato al club come tifoso e ne sono stato presidente in un periodo turbolento. Più che altro sono preoccupato per il gioco attuale della Juventus, ma tutto deve essere visto con gli occhi del medio e lungo periodo, diamo tempo ad Allegri che trovo un tecnico capace. D’altronde Ferguson al Manchester United è durato vent’anni, e anche il Manchester ha avuto alti e bassi. Lo spirito di gruppo in quel caso ha cambiato le cose, ed è quello che adesso deve fare la Juventus: esistono tutte le possibilità per recuperare nel tempo, quest’anno sarà difficile anche arrivare quarti ma spero che ci sia possibilità di fare una buona strada in Champions».

30 Novembre 2021
© RIPRODUZIONE RISERVATA