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7:36 pm, 26 Novembre 21 calendario

Alto Adige ko per i No Vax: tutta Val Gardena in zona rossa

Di: Redazione Metronews
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Tutta Val Gardena ko. In Alto Adige altri 16 Comuni da lunedì 29 saranno infatti posti in zona rossa per l’aumento di positività al Covid 19, l’alta incidenza settimanale e il tasso di persone vaccinate sotto il 70%. Fino al 5 dicembre le misure restrittive, che comprendono anche il coprifuoco dalle ore 20 alle 5 del mattino, si applicheranno a Monguelfo-Tesido, Villandro, Prato allo Stelvio, Laces, Lasa, Tirolo, Campo Tures, Selva dei Molini, Perca, San Martino in Passiria, Selva di Val Gardena, Fiè allo Sciliar, Valle Aurina, Cermes, Gais e Malles Venosta.

Val Gardena rossa

La Val Gardena, vallata ad alta vocazione turistica prossima ad iniziare la stagione, è tutta zona rossa. Nei giorni scorsi le misure erano scattate per Ortisei e Santa Cristina. Le misure prevedono la sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche (comprese quelle del settore culturale, del tempo libero, sportivo o fieristico) in spazi chiusi privati o pubblici. Sono sospese le prove e le esibizioni di cori e bande musicali, nonché gli spettacoli teatrali, le proiezioni cinematografiche, i convegni ed incontri in presenza. Gli eventi organizzati accessibili al pubblico possono svolgersi all’aperto in aree delimitate nel rispetto delle misure di sicurezza previa presentazione del Green pass.

Il fonte No Vax resiste

Il fronte No Vax resta sempre molto forte anche di fronte ad un rischio di ridimensionamento della stagione invernale che inizierà ufficialmente il prossimo fine settimane.  Tuttavia in Alto Adige la situazione legata alla pandemia di Covid-19 è sempre più drammatica. Gli assessorati alla scuola italiana ma soprattutto tedesca, sono alla ricerca di docenti recentemente andati in pensione per far fronte alle possibili carenze di insegnanti che non intendono sottoporsi al vaccino nemmeno a seguito dell’obbligatorietà che scatterà il prossimo 15 dicembre. Allestiti i tradizionali Mercatini di Natale resta un forte dubbio, per il momento, circa lo svolgimento delle sfilate del 5 e 6 dicembre dei ‘Krampus’ (diavoli) e San Nicolò. Il bollettino odierno registra un dato molto elevato di nuovi casi, ben 540 su 2.751 tamponi molecolari esaminati nella giornata di ieri (il bollettino di ieri indicava 547 positività su oltre 3.100 tamponi Pcr).     Aumenta la pressione sugli ospedali: i pazienti covid ricoverati nei normali reparti sono 88 (+7 rispetto a ieri) e restano sempre 9 quelli in terapia intensiva. I pazienti covid postacuti ricoverati nelle strutture private convenzionate sono 62. Su 258.668 persone sottoposte a tampone molecolare, 88.326 sono risultate positive. I guariti totali sono 82.409 mentre superano quota 10 mila (10.177) le persone in quarantena.

26 Novembre 2021
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