'Ndrangheta
12:37 pm, 16 Novembre 21 calendario

Colpo alla ‘Ndrangheta: oltre 100 arresti in tutta Italia

Di: Redazione Metronews
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Colpo alla ‘Ndrangheta: oltre 100 arresti in tutta Italia. Panetti di cocaina con sopra impressi simboli riconducibili alla massoneria. È uno degli aspetti emersi nell’ambito del filone calabrese della maxi-operazione che stamane ha portato complessivamente all’emissione di 104 misure cautelari nei confronti di esponenti della cosca Molè su tutto il territorio nazionale e all’estero e al sequestro di oltre una tonnellata di cocaina importata dal Sudamerica.

Colpo alla ‘Ndrangheta: oltre 100 arresti in tutta Italia

Le indagini della Dda di Reggio Calabria si sono incrociate con quelle contestualmente in svolgimento a Firenze, consentendo di individuare l’arrivo di carichi di cocaina sia presso il Porto di Gioia Tauro che presso il porto di Livorno. Proprio nell’area portuale toscana, tra il 6 e l’8 novembre 2019, venivano individuati e sequestrati complessivamente 430 panetti di cocaina, del peso, ciascuno, di 1.100 grammi circa, occultati all’interno di una cavità di laminati in legno, spediti dal Brasile.

In una parallela e collegata inchiesta coordinata dalla Dda di Firenze, sono dunque emersi elementi che portano, allo stato, a ritenere che l’organizzazione finalizzata al narcotraffico si è avvalsa della complicità di alcuni portuali dello scalo marittimo livornese, che avrebbero avuto il compito di agevolare il recupero del carico di cocaina. Sul punto il Gip del Tribunale di Firenze, su richiesta della Dda, ha emesso una misura cautelare a carico di 14 soggetti.

Il  filone lombardo

Sono 54 gli indagati lombardi dell’inchiesta . Tra gli indagati figurano “anche l’ex sindaco di Lomazzo  e un ex assessore” sempre del piccolo paese del Comasco, spiega Alessandra Dolci a capo della Dda di Milano. «Noi siamo come le raccomandate, arriviamo direttamente a casa». È una delle frasi intercettate a uno degli indagati dagli inquirenti milanesi. Frase pronunciata per ottenere dei soldi a una vittima e che testimonia «la capacità di minaccia e l’autorevolezza» della ‘ndrangheta, secondo Alessandra Dolci a capo della Dda di Milano.

L’appello del procuratore di Milano

Il procuratore facente funzioni di Milano Riccardo Targetti, durante la conferenza stampa sulla ‘ndrangheta, lancia un «Appello alla società civile. La criminalità organizzata non è un fenomeno concentrato in certe regioni d’Italia qui ha più difficoltà a prendere il controllo anche politico del territorio, ma rischia di arrivare a prenderlo se non si alza la soglia di allerta da parte di tutti. Chi si avvicina a questo mondo, per difficoltà o per timore, nell’illusione di ottenere migliori condizioni deve rendersi conto che sta giocando con il fuoco».

16 Novembre 2021
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