Ddl Concorrenza
4:47 pm, 4 Novembre 21 calendario

Ddl Concorrenza in Cdm, ecco tutte le novità in arrivo

Di: Redazione Metronews
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Ddl Concorrenza in Cdm questo pomeriggio per il via libera. Ma la norma sulla revisione delle concessioni per spiagge e ambulanti non ci sarà, così come quella sulla mobilità dei notai. È composto da 32 articoli il testo che il consiglio dei ministri si appresta ad esaminare e contiene norme che interessano telecomunicazioni, taxi, colonnine di ricarica e Rc auto. Sui balneari, invece, si è preferito prendere tempo e il provvedimento si limita a delegare il governo ad adottare un decreto legislativo «per la costituzione di un sistema informativo di rilevazione delle concessioni di beni pubblici, al fine di promuovere la massima pubblicità e trasparenza, anche in forma sintetica, dei principali dati e delle informazioni relativi a tutti i rapporti concessori». La mappatura riguarda le concessioni di beni pubblici, di aree demaniali portuali, di distribuzione del gas naturale, idroelettriche. Saltata anche la norma che consentiva ai notai di esercitare in tutta Italia, al di fuori dunque del distretto di appartenenza e della Regione di assegnazione. Una norma che, di fatto, puntava su una maggiore mobilità del notariato.

Ddl Concorrenza in Cdm

Tra le principali novità in arrivo c’è invece una stretta sui poteri di nomina dei dirigenti ospedalieri. Sul fronte del trasporto pubblico non di linea, il governo viene delegato a emanare un decreto legislativo per la revisione della disciplina. Verrà messa a gara l’installazione di colonnine pubbliche. Per accelerare la realizzazione delle reti ultraveloci, gli operatori dovranno coordinarsi tra loro e condividere i costi se stanno lavorando nella stessa aerea. Viene ampliata la possibilità di risarcimento diretto per l’Rc auto: sarà possibile ottenere l’indennizzo del danno direttamente dalla propria compagnia di assicurazione che poi potrà rivalersi nei confronti di quella del soggetto che ha causato il sinistro o ha contribuito a causarlo.

Taxi sul piede di guerra

Le novità annunciate sul trasporto pubblico non di linea hanno scatenato la reazione dei sindacati dei taxi, pronti alla mobilitazione perchè ritengono «inaccettabile» l’ipotesi di introdurre «il comparto del trasporto pubblico non di linea nel Ddl concorrenza». L’articolo contenuto nel decreto prevede maggiori garanzie di qualità e più concorrenza con regole più stringenti per i servizi di taxi ed Ncc, quali ad esempio Uber. In particolare è prevista una delega al governo ad adottare un decreto, entro sei mesi, in materia di trasporto pubblico non di linea. I principi previsti per la revisione della disciplina del settore sono: «promozione della concorrenza, anche in sede di conferimento delle licenze, al fine di stimolare standard qualitativi più elevati» e «garanzia di una migliore tutela del consumatore nella fruizione del servizio, al fine di favorire una consapevole scelta nell’offerta». Le nuove norme punteranno poi ad armonizzare le competenze regionali e degli enti locali in materia, per definire standard nazionali e ad individuare «sanzioni efficaci, dissuasive e proporzionate alla gravità della violazione» contro chi esercita il trasporto pubblico abusivamente.

Tutela dei consumatori

Ma il disegno di legge Concorrenza tocca molti altri temi per favorire l’ingresso nel mercato con la finalità di: promuovere lo sviluppo della concorrenza, anche al fine di garantire l’accesso ai mercati di imprese di minori dimensioni, tenendo in adeguata considerazione gli obiettivi di politica sociale connessi alla tutela dell’occupazione, nel quadro dei principi dell’Unione europea, nonché di contribuire al rafforzamento della giustizia sociale, di migliorare la qualità e l’efficienza dei servizi pubblici e di potenziare la tutela dell’ambiente e il diritto alla salute dei cittadini; rimuovere gli ostacoli regolatori, di carattere normativo e amministrativo, all’apertura dei mercati; garantire la tutela dei consumatori. Sono previste procedure alternative di risoluzione delle controversie tra operatori economici che gestiscono reti, infrastrutture e servizi di trasporto e utenti o consumatori. All’articolo 9, la bozza prevede la modifica della disciplina dei controlli sulle società partecipate. Tra i contenuti, l’energia e la sostenibilità ambientale, comprese le colonnine di ricarica, i servizi di gestione dei rifiuti e le procedure per le autorizzazioni per gli impianti di smaltimento dei rifiuti. Una sezione è dedicata alla tutela della salute: prevista la revisione e trasparenza dell’accreditamento e del convenzionamento delle strutture private. Viene poi toccata la distribuzione dei farmaci; la rimborsabilità dei farmaci equivalenti; la disciplina dei farmaci in attesa di definizione del prezzo, il sistema di produzione dei medicinali emoderivati da plasma italiano. Nuove regole anche per la selezione della dirigenza medica.

Risarcimento diretto per l’Rc auto

Nel Ddl Concorrenza in Cdm la sezione VI tratta la concorrenza, sviluppo delle infrastrutture digitali e servizi di telecomunicazione: infrastrutture di nuova generazione; interventi di realizzazione delle reti in fibra ottica; blocco e attivazione dei servizi premium e acquisizione della prova del consenso; norme in materia di servizi postali. La sezione VII prevede la rimozione degli oneri per le imprese e parità di trattamento tra gli operatori con le deleghe al Governo per la revisione dei procedimenti amministrativi in funzione pro-concorrenziale; delega in materia di semplificazione dei controlli sulle attività economiche; abbreviazione dei termini della comunicazione unica per la nascita dell’impresa; delega al Governo per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2019/1020 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019 e per la semplificazione e riordino del relativo sistema di vigilanza del mercato; Modifica alla disciplina del risarcimento diretto per la responsabilità civile auto (viene ampliata la possibilità di risarcimento diretto per l’Rc auto: sarà possibile ottenere l’indennizzo del danno direttamente dalla propria compagnia di assicurazione che poi potrà rivalersi nei confronti di quella del soggetto che ha causato il sinistro o ha contribuito a causarlo). La sezione VIII si occupa del rafforzamento dei poteri di antitrust enforcement: le concentrazioni; il rafforzamento del contrasto all’abuso di dipendenza economica; la procedura di transazione; i poteri istruttori. Infine, la sezione IX si occupa delle nomine nelle Autorità indipendenti, con nuove procedure di selezione dei presidenti e dei componenti.

4 Novembre 2021
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