Fai
4:16 pm, 13 Ottobre 21 calendario
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Al via le giornate del Fai

Di: Redazione Metronews
Al via questo week end le giornate del Fai
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Sabato 16 e domenica 17 ottobre si terrà la decima edizione delle Giornate d’Autunno del FAI, con visite in 600 luoghi solitamente inaccessibili o poco noti in 300 città d’Italia, tra cui 42 luoghi del Ministero della Difesa, dello Stato Maggiore della Difesa e delle Forze armate, aperti in occasione del centenario del Milite Ignoto. Saranno oltre 5 mila i volontari e i delegati del Fai che accoglieranno tutti i visitatori. Tutti i visitatori potranno sostenere il Fai con un contributo non obbligatorio di 3 euro. La donazione online consentirà, a chi lo desidera, di prenotare la propria visita e assicurarsi l’ingresso nei luoghi aperti: per rispettare la sicurezza di tutti, infatti, i posti saranno necessariamente limitati. Chi lo vorrà potrà anche iscriversi al Fondo per l’ambiente italiano, online oppure nelle diverse piazze d’Italia durante l’evento. Agli iscritti saranno dedicate aperture speciali. L’ingresso a tutti i luoghi, anche quelli di carattere naturalistico, è consentito solo con green pass (non obbligatorio per bambini al di sotto dei 12 anni).

Il catalogo dei luoghi visitabili è amplissimo: dai complessi religiosi ai palazzi, dai castelli alle aree archeologiche, dai piccoli musei ai parchi e giardini storici,  e ancora borghi, aree naturalistiche, luoghi produttivi e molto altro. Quest’anno, tra le numerose proposte, si inseriscono anche visite ad alto impatto emotivo, come le aree devastate dagli incendi della scorsa estate, come Santu Lussurgiu, in Sardegna, dove le fiamme hanno distrutto 650 ettari di bosco, e Platania, in Calabria, dove è stata colpita la foresta del Monte Reventino.

Fra i tanti magnifici palazzi nobiliari aprono Villa Salviati FirenzePalazzo Serra di Cassano a Napoli, Palazzo Chigi e Palazzo Wedekind nella capitale, dove si può accedere anche al Casino del Bel Respiro nel parco  di Villa Doria Pamphilj.

Il contributo della Difesa alle giornate del Fai

Anche la Difesa dà quest’anno il suo contributo alle Giornate Fai d’autunno: ben 42 luoghi delle memorie militari in Italia saranno aperti al pubblico il 16 e 17 ottobre in occasione della decima edizione di questa manifestazione che il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, intervenendo alla conferenza stampa tenuta nella Biblioteca Militare Centrale di Palazzo Esercito di presentazione ha indicato come realizzata «nel segno della ripresa del Paese». Edizione che inoltre quest’anno per quanto riguarda la Difesa assume maggiore rilevanza – ha aggiunto Guerini  perchè si inserisce nelle celebrazioni per il centenario della traslazione del Milite ignoto. Giornate Fai che quest’anno sono realizzate quindi in collaborazione anche con lo Stato Maggiore della Difesa, e alla conferenza stampa è presente anche il gen. Enzo Vecciarelli. La Difesa dispone di un grande patrimonio architettonico, e – ha sottolineato Guerini – «bisogna essere più aperti e coraggiosi anche nel riscoprire il ricco patrimonio, penso alla rete museale. Dobbiamo stimolare sempre di più e saper promuovere l’attenzione e la curiosità dei cittadini verso questo patrimonio di rilevanza anche storica e simbolica oltre che culturale. E’ anche questl uno degli strumenti per sviluppare e far comprendere l’obiettivo di far crescere sempre di più il concetto e la cultura dlla Difesa nel nostro Paese».  Per Guerini, quindi, le Giornate Fai sono «una eccellente occasione di conoscenza e riscoperta di questo patrimonio che rappresenta un contributo prestigioso allo sforzo che stiamo componento. Patrimonio che è meno inaccessibile del passato. Qualche volta esageriamo – ha commentato il ministro – nel renderlo inaccessibile per ragioni militari..ma sono immobili che spesso vengono trasformati in qualcosa di condivisione pubblica, senza comunque tralasciare il significato che essi rappresentano».
Le Giornate Fai autunnali di quest’anno coincidono con le celebrazioni del centenario della traslazione del Milite ignoto che – ha spiegato il ministro – si concluderanno il 4 novembre all’Altare dela Patria, alla presenza delle massime autorità civili e militari, e colgo questa occasione della conferenza stampa per ricordare che il 29 ottobre partirà il ‘treno della memorià per ricordare quello che portò la salma del milite ignoto da Aquileia a Roma e raggiungerà la capitale il 2 novembre ripercorrendo le tappe del percorso fatto 100 anni fa, per ricordare il sacrificio compiuto allora e quello compiuto ogni giorno dai nostri militari al serviizo del Paese in patria e all’estero». Il ministro ha quindi evidenziato «ci è stato insegnato che senza memoria non esistiamo, e penso sia così. Conoscere e conservare il nostro passato ci aiuta a a vivere e comprendere meglio il nostro presnte e avere maggiore saldezza. Il mio grazie al Fai per l’opera che realizza al servizio del Paese».

 

 

13 Ottobre 2021
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