Musica classica
3:03 pm, 6 Ottobre 21 calendario
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Umanitaria, un Concorso per giovani concertisti da tutto il mondo

Di: Sergio Rizza
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MILANO – Giovani concertisti da tutto il mondo si sfidano a Milano. Accade proprio in questi giorni, in tre concerti aperti al pubblico e gratuiti. Mercoledì 6 e giovedì 7 ottobre, tra mattina e pomeriggio, nel Salone degli Affreschi della Società Umanitaria, si esibiranno i dieci finalisti. Venerdì 8, alla sala Verdi del Conservatorio, alle 20, toccherà invece ai tre vincitori. Si tratta del 28° concorso di esecuzione musicale (e il 7° internazionale) bandito dalla gloriosa Umanitaria di via Daverio, riconosciuta con Regio Decreto nel 1893 e da allora in prima fila nell’incoraggiare lo studio, la formazione e l’arte per tutti.

Tra le scoperte dell’Umanitaria, Beatrice Rana e Gloria Campaner

Molti i nomi divenuti celebri tra quelli usciti dalle selezioni passate del concorso: Beatrice Rana, Gloria Campaner, Anna Tifu, Massimiliano Motterle, Mariangela Vacatello, Maria Semeraro solo per citarne alcuni. La competizione, in origine, nacque per assegnare borse di studio ai concertisti in erba dei Conservatori lombardi e italiani. Da diversi anni, però, ha via via ampliato il proprio raggio d’azione arrivando a coinvolgere accademie e istituti di formazione musicale di tutto il mondo. E da tutto il mondo, anche quest’anno, giungono i concorrenti: in una sessantina hanno partecipato alle eliminatorie, in 35 alle semifinali (da remoto), fino ai dieci finalisti, di età compresa tra i 16 e i 29 anni, di questi giorni: i fisarmonicisti Martin Kot (Praga) e Radu Ratoi (Copenhagen), la pianista Rony Levy (Berlino), il clarinettista Ales Tvrdik (Brno), le celliste Stéphanie Huang (Parigi) e Karolina Zakova (Praga), il trio Borghese-Mauriello-Maggioli (Milano) e il trio Soleri (Monaco), il quartetto d’archi Sevcik (Praga) e quello di sassofoni Nemesis (Varsavia). Per leggere le loro biografie e guardare i loro video di presentazione, si può cliccare a questo link.

I premi ai vincitori e la finale a ingresso gratuito

Ai tre vincitori, oltre alla possibilità di suonare nella stagione dell’Umanitaria, andranno premi importanti: 7 mila, 5 mila e 3 mila euro. Sotto la direzione artistica di Massimiliano Baggio è stata costituita una giuria prestigiosa: presidente, il direttore d’orchestra Marco Guidarini; giudici, docenti o concertisti di fama come Maria Grazia Bellocchio, Pavel Berman, Raffaella Ciapponi, Luca Franzetti, Boris Kucharsky e Steven Spooner (quest’ultimo del Chicago International Competition and Festival, con cui l’Umanitaria ha una collaborazione). La finale di venerdì 8 ottobre è aperta a tutti e gratuita, con prenotazione obbligatoria del posto (a questo link). Informazioni all’Umanitaria, tel. 0257968334.

SERGIO RIZZA

6 Ottobre 2021
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