l'inchiesta su fdi
5:18 pm, 1 Ottobre 21 calendario

Bufera su FdI dopo inchiesta, la Procura di Milano indaga

Di: Redazione Metronews
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Presunti finanziamenti illeciti, riciclaggio di denaro, ma anche frasi razziste e inneggianti al fascismo. E’ quanto emergerebbe da un’inchiesta realizzata da Fanpage e mandata in onda dalla trasmissione di La7 Piazza Pulita. Una bufera che si abbatte sul capodelegazione di FdI a Bruxelles, Carlo Fidanza, che si autosospende ma rigetta ogni accusa. E la presidente del partito Giorgia Meloni, prima di commentare, chiede di poter visionare l’intero filmato.

La Procura di Milano indaga

La procura di Milano ha aperto un fascicolo su presunti finanziamenti illeciti e riciclaggio di denaro che emergerebbero dall’inchiesta realizzata da Fanpage.  Il procedimento è stato aperto sulla scorta di un esposto-denuncia presentato dai portavoce dei Verdi Angelo Bonelli ed Eleonora Evi. Gli accertamenti sulla vicenda saranno eseguiti dal nucleo di polizia economico-finanziaria della GdF sotto il coordinamento dell’aggiunto Maurizio Romanelli e dei pm Giovanni Polizzi e Piero Basilone. Tra i primi passaggi degli inquirenti ci sarà l’acquisizione di tutto il girato video realizzato da Fanpage in un’inchiesta video-giornalistica. Durante un evento elettorale di una candidata di FdI al Consiglio comunale Milano – stando alla prima puntata pubblicata ieri – Fidanza e l’estremista di destra Roberto Jonghi Lavarini avrebbero spiegato al giornalista di Fanpage sotto copertura un modo per dare al partito dei soldi in nero per la campagna elettorale, utilizzando delle “lavatrici”.

Finanziamenti irregolari

“Non ho mai ricevuto finanziamenti irregolari”, chiarisce subito Fidanza, secondo il quale il servizio andato in onda sarebbe stato tagliato in modo da “dare di me e della mia attività politica un’immagine totalmente distorta”. Quindi assicura: “Non c’è e non c’è mai stato in me alcun atteggiamento estremista, razzista o antisemita”. Fatta questa premessa, “nell’associarmi alla richiesta del mio partito di ottenere i filmati integrali che mi riguardano senza tagli o manomissioni, ritengo opportuno autosospendermi da ogni ruolo e attività di partito al fine di preservare Fratelli d’Italia da attacchi strumentali”. Allo stesso tempo però, annuncia l’eurodeputato, “a tutela della mia reputazione mi riservo di adire la giustizia civile e penale”.

La reazione di FdI

Giorgia Meloni, raggiunta dalla bufera che ha colpito il suo capodelegazione a Bruxelles mentre è in corso la conferenza stampa a Roma con Matteo Salvini e gli altri alleati del centrodestra per dare la volata finale al candidato Michetti e, in particolare, offrire alle telecamere e agli obiettivi l’immagine di una coalizione unita, dopo la mancata foto di famiglia ieri a Milano, non si sbilancia, mostra cautela e spiega: “Chiedo ufficialmente a Fanpage di darmi l’intero girato di questo lavoro di tre anni perchè chiaramente sono una persona molto rigida su diverse materie. Però non giudico e valuto un dirigenti che conosco da più di 20 anni – e sono rimasta colpita nel vederlo raccontare così – sulla base di un video curiosamente mandato in onda a due giorni dal voto”.    La leader di FdI assicura: “Sono pronta a prendere tutte le decisioni necessarie quando ravviso delle responsabilità reali, ma per avere contezza di queste chiedo di avere l’intero girato di 100 ore. Poi farò sapere cosa ne penso”. Più tardi Meloni affida a una nota la linea: “Fratelli d’Italia è da sempre molto rigido nel rispetto delle norme sui finanziamenti ai partiti e non accetta tra le proprie fila chi sostiene tesi razziste o discriminatorie”.

1 Ottobre 2021
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