CIRCOLARITA'
10:25 pm, 30 Settembre 21 calendario
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Il traguardo del Conou: 100% di circolarità

Di: Redazione Metronews
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Il traguardo del Conou : 100% circolarità. Con 171mila tonnellate di olio minerale usato raccolte nel 2020, il CONOU ha raggiunto il traguardo del massimo raccoglibile nel Sistema. Dell’olio raccolto, il 98% è stato avviato a rigenerazione, generando un significativo risparmio sulla bilancia energetica del Paese e permettendo una riduzione di circa 46,7 milioni di euro sulle importazioni di greggio in Italia.

Il traguardo del Conou: 100% circolarità

«In questi giorni di Pre-Cop26 – sottolinea Riccardo Piunti, Presidente del Conou – siamo orgogliosi di poter mostrare la nostra Best Practice, in linea con le esigenze dei parametri da rispettare per l’Agenda 2030. Infatti la nostra attività di gestione e avvio a riciclo dell’olio lubrificante usato, che per la sua pericolosità non può essere disperso nell’ambiente, nel 2020 ha contribuito a salvare 3,2 specie viventi e a evitare l’emissione di 78,4 mila tonnellate di CO2eq».

In Europa si recupera il 40%  

Circolarità completa, salvaguardia ambientale, lotta ai cambiamenti climatici, difesa delle specie animali e innovazione tecnologica. Sono questi gli asset strategici su cui poggia l’attività del Consorzio, un’eccellenza a livello europeo, dove mediamente si recupera solo il 40% dell’olio immesso al consumo e se ne rigenera solo il 60%A sottolinearlo è il Rapporto di Sostenibilità 2020, redatto con il supporto di Deloitte Italia e revisionato da Ernst&Young, presentato oggi alla presenza di autorevoli rappresentanti delle istituzioni come la Sottosegretaria al MiTE Vannia Gava, Ermete Realacci, che guida la Fondazione Symbola, l’europarlamentare Simona Bonafè, Stefano Ciafani, Presidente di Legambiente, Rossella Muroni, Vicepresidente della Commissione Ambiente alla Camera e Maria Alessandra Gallone, della Commissione Ambiente del Senato.

 

I benefici ambientali

Nel 2020 l’attività del Conou ha consentito di salvaguardare l’ambiente con benefici per la salute umana e l’economia. Al contrario del sistema produttivo alternativo, che prevede la produzione di basi lubrificanti da fonti fossili, con conseguente estrazione di materie prime. Ecco di seguito i numeri degli impatti ambientali evitati:

 

  • 78,4 mila tonnellate di emissioni di CO2eq evitate, con un impatto inferiore del 49% rispetto al sistema alternativo;
  • 1 milione di tonnellate di impoverimento di carbonio nel suolo risparmiate all’anno;
  • 34 milioni m3 di acqua risparmiata all’anno, con un impatto inferiore del 76%;
  • – 97% di tonnellate di clorobenzene equivalente prodotte, tossico per l’uomo.

 

L’impatto sulla Salute dell’uomo e sulla Qualità dell’ecosistema

Il Rapporto di Sostenibilità 2020 del Conou evidenzia un importante impatto sulla salute dell’uomo e sulla qualità dell’ecosistema. Riguardo il primo parametro, il Sistema Conou ha consentito un risparmio di 3.441 anni di vita “sana” all’anno. Per quanto riguarda la qualità dell’ecosistema invece, nel 2020 il Sistema CONOU ha contribuito a salvare 3,2 specie viventi.

 L’impatto economico e occupazionale del Conou

L’attività di recupero degli oli usati ha impatti positivi sul sistema Paese, soprattutto grazie alla riduzione del fabbisogno di materie prime. Le 167 mila tonnellate complessivamente avviate a recupero in Italia nel 2020 hanno consentito un risparmio di circa 47 milioni di euro sulle importazioni di greggio. L’attività del Consorzio ha generato, poi, esternalità positive anche in termini economici e sociali. Con un impatto economico totale pari a 67,9 milioni di euro e impiegando 1.185 persone lungo la Filiera.

 Focus sulla qualità della raccolta

La qualità dell’olio lubrificante usato, raccolto nel 2020, è stata la sfida centrale per l’efficacia della rigenerazione. Nonostante l’incremento dell’olio di provenienza industriale e da emulsioni, che ha apportato delle criticità per la presenza di inquinanti nell’olio stesso, il Conou ha proseguito la sua attività di sensibilizzazione alla corretta gestione e stoccaggio del rifiuto, riuscendo a preservare l’integrità del ciclo degli oli usati.

Circolarità, innovazione e comunicazione driver del futuro

«Oltre a quella della qualità – ha dichiarato il Presidente del Conou, Piunti – il Consorzio affronta le sfide dell’innovazione, intesa in senso tecnologico e digitale, e della comunicazione ambientale. Il primo profilo vede il CONOU impegnato nel sostegno attento alle realtà della sua Filiera. Che è chiamata a ottimizzare le proprie performance attraverso l’aggiornamento e l’evoluzione industriale, gestionale e di processo. Allo stesso modo sarà fondamentale nel prossimo futuro, mantenere e rafforzare il dialogo con il pubblico e tutti gli stakeholder del Consorzio allo scopo di veicolare il messaggio di sensibilizzazione ambientale di cui è portavoce, ricorrendo a tutti gli strumenti più attuali e innovativi a disposizione. A partire dai canali social che rappresentano oggi uno dei principali veicoli per il confronto con le nuove generazioni.»

 

30 Settembre 2021 ( modificato il 2 Ottobre 2021 | 15:25 )
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