miniaturizzazione
11:43 pm, 22 Settembre 21 calendario

Creato microchip volante, piccolo come un granello sabbia

Di: Redazione Metronews
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E’ un microchip volante e dunque si tratta della più piccola struttura volante creata finora, visto che ha le dimensioni di un granello di sabbia.  Si solleva grazie all’azione del vento e si sposta nell’aria grazie alla portanza. Descritto sulla rivista Nature,  il microchip volante è stato realizzato dagli ingegneri della Northwestern University e dell’Università dell’Illinois a Urbana-Champaign, che hanno sviluppato un microflier privo di motore, ottimizzando l’aerodinamica della struttura stessa.

Microchip stabilissimo

Il piccolo microchip, spiegano gli autori, raggiunge il suolo in modo controllato anche se viene lasciato cadere ad alta quota. Il dispositivo risulta molto stabile, affermano gli scienziati, e può viaggiare per vaste aree. Queste caratteristiche, commentano gli esperti, lo renderebbero adatto a un’applicazione nel monitoraggio dell’inquinamento atmosferico e della trasmissione delle malattie aeree. Date le piccole dimensioni, la tecnologia può essere anche dotata di tecnologia come sensori, alimentatori, antenne per la comunicazione wireless e una memoria incorporata. «Il nostro obiettivo – afferma John A. Rogers – era quello di aggiungere il volo ai sistemi elettronici su piccola scala, con l’idea che queste capacità ci avrebbero permesso di distribuire i dispositivi elettronici nell’ambiente per una serie di scopi». Il team di Rogers si è ispirato al mondo della biologia per realizzare il dispositivo.

Interazione con l’aria

«Abbiamo osservato il movimento e l’interazione con l’aria di diversi semi di piante – continua il ricercatore – che cadono in modo controllato. Nel corso dei millenni, la natura ha sviluppato metodi intelligenti e sofisticati per aumentare la sopravvivenza delle piante. Grazie alla dispersione dei semi, le piante e gli alberi che altrimenti resterebbero confinati in un determinato spazio possono espandersi su vaste distanze. L’evoluzione è stata la forza trainante per moltissime proprietà eccezionali». Il gruppo di ricerca ha esaminato l’aerodinamica di diversi semi, come quello di acero e della Tristellateia, che hanno una forma stellata. Gli autori hanno progettato e realizzato varie opzioni di microflier e testato le strutture risultanti in laboratorio. «La nostra soluzione può essere sviluppata in diverse forme e dimensioni – sostiene Leonardo Chamorro, dell’Università dell’Illinois a Urbana-Champaign – siamo stati in grado di costruire dispositivi molto più piccoli delle controparti naturali. La miniaturizzazione della tecnologia è importante perché rappresenta la traiettoria di sviluppo dominante nel settore dell’elettronica. Siamo molto contenti di questo risultato e prevediamo una grande varietà di applicazioni per il nostro strumento». «Per il prossimo futuro – conclude Rogers – stiamo sviluppando una struttura in grado di dissolversi in modo innocuo in acqua, in questo modo possiamo gestire una grande quantità di dispositivi ecosostenibili che poi degradano in modo naturale ed ecologico».

22 Settembre 2021
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