2:20 pm, 6 Settembre 21 calendario

Monopattini elettrici, le prime multe a Sesto S.G.

Di: Redazione Metronews
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MOBILITA’ Regole più restrittive per i monopattini elettrici. Da molto se ne parla, ma oggi, Regione Lombardia l’ha chiesto ufficialmente al governo di fare una legge ad hoc. «Dal 1° giugno 2020 a oggi, nella sola città di Milano, Areu ha ricevuto 659 richieste di intervento per incidenti con questi mezzi, quasi una al giorno. È sotto gli occhi di tutti la loro pericolosità», ha detto l’assessore regionale alla Sicurezza, Riccardo De Corato. 

Assicurazione, casco e solo maggiorenni

In monopattino a Milano senza casco.

L’assessore ha poi invocato un «urgente un intervento legislativo». Il Pirellone ha così presentato una proposta di legge al Parlamento che prevede l’obbligo generalizzato di assicurazione per la responsabilità civile verso terzi, inoltre la limitazione della conduzione dei monopattini elettrici alle sole persone che abbiano compiuto 18 anni di età, con conseguente divieto per i minorenni, e l’obbligo di indossare il casco protettivo per tutti.

Prime multe per chi era sui monopattini senza casco

Uno dei controlli del fine settimana a Sesto San Giovanni per utilizzo del monopattino elettrico senza casco. (Foto: Comune di Sesto San Giovanni)

Intanto nello scorso fine-settimana sono scattate a Sesto S.G. le prime multe per i maggiorenni che non indossavano il casco mentre erano alla guida di monopattini elettrici in viale Gramsci, via Rovani, viale Marelli, viale Italia. Cinque le sanzioni comminate. «Siamo il primo Comune a emettere queste sanzioni, facendo rispettare l’ordinanza sindacale che ho firmato settimana scorsa», ha detto il sindaco Roberto Di Stefano. Il mancato rispetto dell’ordinanza sindacale a proposito dell’obbligo del casco prevede una sanzione di 50 euro.

La decisione di introdurre l’obbligo di indossare il casco era stata firmata dopo la morte di Fabio Mosca, il 13enne deceduto dopo essere caduto provando un monopattino di un amico 17enne. A seguito della tragedia, il 17enne è stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo per omissione per aver fatto provare il mezzo a Fabio su una pista ciclabile, quindi in un luogo aperto al pubblico e malgrado avesse meno di 14 anni.

6 Settembre 2021
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