COVID/VARIANTI
3:05 pm, 25 Maggio 21 calendario

La variante indiana più contagiosa di quella inglese

Di: Redazione Metronews
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ROMA La variante indiana del virus Sars-Cov-2 è più contagiosa di quella inglese. La causa sono due mutazioni che facilitano il coronavirus nell’agganciarè le cellule dell’ospite. Ma la buona notizia è che i vaccini disponibili funzionano anche contro l’indiana, in particolare dopo la seconda dose che, dunque, è utile non ritardare oltre le indicazioni dei trial di approvazione. Sono le conclusioni di uno studio internazionale, realizzato però da un team di italiani – che lavorano in patria e all’estero – tra i quali Massimo Ciccozzi, responsabile dell’unità di Statistica medica ed epidemiologia del Campus Bio-Medico di Roma. Lo studio è al momento pubblicato in preprint su BioRxiv ma è in valutazione per la pubblicazione, prevista a breve, su un’importante rivista. 
“Nella variate indiana il virus presenta, in particolare, due mutazioni che la rendono più contagiosa di quella inglese. E non a caso è temuta in Gran Bretagna”, ribadisce  Ciccozzi. “Le mutazioni della variante indiana – spiega ancora Ciccozzi – stabilizzano di più la proteina Spike e rendono più semplice l’agganciò al recettore Ace2 perché, con questa mutazione, aumenta la carica elettrica positiva. E questo permette di agganciare più recettori rispetto alla variante inglese. In pratica, il braccetto del virus responsabile dell’agganco normalmente è mobile, oscilla. Quindi può agganciare oppure non farlo, perché l’oscillazione non lo rende preciso. Con questa mutazione il braccetto si stabilizza, oscilla poco e quindi aggancia più facilmente la cellula. 
L’Austria blocca i voli dalla Gran bretagna
L’Austria fermerà i voli in provenienza dal Regno Unito a partire da giugno per tutelarsi dalla variante indiana del virus, che si è diffusa in Inghilterra. Ad annunciarlo a Vienna è stato il ministero degli Esteri austriaco. Il divieto resterà in vigore fino al 20 giugno. Il governo di Vienna ha inserito l’Inghilterra tra i paesi a varianti, imponendo rigide restrizioni all’ingresso nel paese. La stessa cosa aveva fatto venerdì il governo tedesco. 
Sileri: “Non sono preoccupato dalla variante indiana”
“La variante indiana non mi preoccupa, per due ragioni. La prima è che non c’è prova che eluda i vaccini e la seconda, più generale, è che la ricerca ha fatto passi da gigante creando vaccini sicuri ed efficaci. Anche se emergesse una variante in grado di eluderli parzialmente, saremmo in grado di rispondere. Magari dovremmo rallentare l’avanzata contro il virus, ma, visto che i vaccini possono essere modulari e modificabili, vinceremmo anche su questa eventuale variante. Direi che il peggio è davvero alle spalle”: lo ha evidenziato il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri intervistato su Radio 24. 
 

25 Maggio 2021
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