Teatro Strehler Milano
1:30 pm, 13 Maggio 21 calendario

Fiabe, maestri e giovani parte da Pinocchio

Di: Redazione Metronews
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TEATRO Un nuovo progetto multimediale dedicato alle giovani generazioni quello che il Piccolo Teatro di Milano ha avviato nei giorni scorsi e che fino al 31 maggio vedrà protagoniste le “teste di legno” della compagnia marionettistica Carlo Colla & Figli e The Box Films.
Fiabe, maestri e giovani eroi si snoda in due segmenti: #Pinocchio. Una fiaba per immagini, tra cinema e teatro, con la regia di Beniamino Barrese (autore del documentario dedicato alla madre, Benedetta Barzini, La scomparsa di mia madre), in collaborazione con la Carlo Colla & Figli e The Box Films (ogni lunedì e mercoledì, sui profili social del Piccolo, di Rummo e dei Colla); un laboratorio nel quale il drammaturgo Davide Carnevali accompagna i ragazzi in un percorso di esplorazione e confronto tra il linguaggio narrativo dell’epica e quello dei social media (da settembre 2021).
Pinocchio, simbolo di trasformazione, diventa così esploratore del mondo mentre l’epica diffonde la potenza che ha il suo codice di continuare a decifrare la contemporaneità.
Per un puro caso linguistico, Pinocchio è conosciuto come il più famoso burattino del mondo. In realtà, è una marionetta e le sue avventure si legano a quelle della compagnia Carlo Colla & Figli, alle prese con la creazione di un nuovo spettacolo, dando vita a un racconto originale e inedito dove il linguaggio teatrale si contamina con quello cinematografico. 
La fiaba per immagini, diretta da Beniamino Barrese, è divisa in sette episodi della durata di 3 minuti ciascuno, si snoda tra il racconto, i laboratori della compagnia (una scenografia naturale con più di 10.000 pezzi tra marionette, scene, costumi e oggetti di attrezzeria), e il palcoscenico del Teatro Strehler. Inoltre, partendo dai semplici materiali utilizzati per la costruzione delle marionette (carta, legno, colori, tessuti riciclati), verranno realizzati dei laboratori condotti da marionettisti, in forma di video tutorial, da svolgere a scuola o in famiglia.  
Il secondo segmento è We (can be) heroes. Si svilupperà nel prossimo settembre  ed è un progetto didattico-teatrale a cura di Davide Carnevali per ragazze e ragazzi dai 13 anni e studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado.  
Nella contemporaneità, persa l’abitudine (e la pazienza) ai grandi racconti, l’epica si è frammentata: post, selfie, commenti, tweet, mantengono quella funzione, che fu dell’epica, di fissare e trasmettere parole e gesta di un individuo convertito in eroe, di una persona convertita in personaggio. 
Attraverso letture, workshop, attività didattiche e laboratoriali e forme spettacolari pensate sia per la dimensione digitale che per una potenziale, futura, ripresa delle attività dal vivo,  Carnevali mette in relazione alcune forme del raccontare, e del raccontarsi, dell’epica classica con i processi comunicativi che, più o meno consapevolmente, gli adolescenti usano quando comunicano se stessi, creano delle storie, o “seguono” personaggi sui social. L’attrazione che esercita un social media come Instagram si basa anche sulla possibilità di scrittura di un’epica personale, volta alla celebrazione di sé attraverso il consenso (o like) pubblico, grazie al quale tutti possono sentirsi “eroi”.  
Per documentare e promuovere l’attività svolta sarà realizzato un mini sito dedicato, al cui interno sarà presente un social media wall in cui raccogliere i feed provenienti dai vari profili.  
METRO
 

13 Maggio 2021
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