Can Yaman pensa al sì ma con calma
ROMA Yes we Can, nel senso di Yaman, l’attore del momento che in vena di confessioni, a Vanity Fair, lascia intendere che sì, il matrimonio con Diletta Leotta si può fare, anche se è più bello tenere un alone di mistero, lasciandosi catturare dal momento e dal desiderio di sorprendere. Anche perché il sex symbol turco tesse la sua tela con lungimiranza quando dice: «Io sono uno che agisce senza metterci tanto, senza giri di parole. Seguo la spinta, veloce. Credo che l’istinto sia nel nome di Dio. Ma su qualcosa teniamoci la sorpresa». Il sì.. delle grandi occasioni può attendere, almeno nell’immediato, ma il rapporto con Diletta è scolpito su basi che promettono bene. Sentiamolo. «È un amore leale,
in cui mi assumo le mie responsabilità, come si è visto. Ho grande rispetto per lei, per il nostro rapporto e la riservatezza è la nostra prima promessa: quel che ci riguarda lo comunichiamo noi, insieme». Intanto, secondo Chi, la coppia ha deciso di trovare un nido a Roma come testimoniano alcuni scatti che documentano il trasloco dell’attore che ha lasciato l’hotel per un attico ai Parioli dove ha fatto arrivare il suo armadio straripante di abiti. Prove tecniche di convivenza, poi chissà..
VALERIA BOBBI
© RIPRODUZIONE RISERVATA