Unlockdown Leuzzi cast
6:49 am, 31 Marzo 21 calendario

«Unlockdown, la serie può aiutare i nostri ragazzi»

Di: Redazione Metronews
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SERIE TV La convivenza di cinque ragazzi durante un lockdown è al centro di “Unlockdown” la serie in anteprima il 2 aprile alle 19.05 su DeAKids (Sky, 601) e ogni venerdi, dal 16 aprile (anche su Sky On Demand e Sky Kids).  Protagonisti principali cinque giovani attori: Riccardo Antonaci (Jack), Emma Dalla (Michelle), Sebastiano Fighera (Leo), Alessandro Notari (Sam), Margherita Rebeggiani (Martha) e Federica Lucaferri (Lara), nei panni della sorella maggiore social-addicted, wannabe influencer, chiamata a controllare i ragazzi.
Con la partecipazione di Chiara Iezzi (mamma di Jack e Lara) e Fabio Volo (nel ruolo di se stesso,  vicino di casa dei ragazzi a cui affida il suo cane). Dietro la macchina da presa Gianluca Leuzzi, già regista dei due film di successo dei famosi “Me Contro Te”. 
Leuzzi, come nasce la serie?
«Da una semplice domanda: cosa succederebbe se 5 adolescenti si ritrovassero a vivere un lockdown senza genitori? Da lì per rispondere alla domanda abbiamo creato una serie che unisce alla parte comica una parte emozionale. Ognuno degli adolescenti entra nella casa con delle difficoltà a relazionarsi, a vivere le emozioni, e ne esce a fine lockdown totalmente cambiato. Ognuno impara a superare le sue paure».
Quanto è reale tutto ciò?
«È completamente una fiction: per poter raccontare questo momento ai più giovani il modo migliore era rendere tutto fiction e riuscire a carpire solo le parti belle del complesso periodo».
Come vede i ragazzi di oggi, sempre più legati a uno schermo, soprattutto nell’era Covid?
«Quel che abbiamo raccontato nella serie è che alla fine i ragazzi ne escono arricchiti, perché capiscono che socializzare coi propri coetanei è molto più emozionante e divertente che non stare attaccati a uno schermo. Spero in un futuro in cui i ragazzi possano riprendere in mano i rapporti interpersonali più che quelli virtuali».
E una serie o un film possono aiutare?
«La fiction o una serie o il film sono la rappresentazione di un modo di sognare, quindi sì! Possono dare degli spunti per cambiare in meglio la nostra società».
 
 
 
ORIETTA CICCHINELLI
 

31 Marzo 2021
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