Dante 700
9:27 pm, 25 Marzo 21 calendario

Benigni: “Dante stanco si ritirò e fondò il Pd…”

Di: Redazione Metronews
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“Sono lieto di aprire le celebrazioni su Dante in questo luogo, il Quirinale, il luogo della politica per eccellenza. Dante è stato anche un grande politico, amava la politica. Stava con i guelfi, ed ha partecipato molto attivamente alla politica della sua città. Non gli ha portato bene perché è stata la sua rovina. Ha cambiato opinione, è stato esiliato, alla fine non ne poteva più e ha detto basta con la politica, e ha fatto un partito dove c’era solo lui, il Pd: il Partito di Dante. Sono settecento anni che non trova pace questo partito di Dante”. Roberto Benigni apre con una battuta il Dantedì, l’evento speciale che la Rai dedica a Dante Alighieri nella Giornata Nazionale che il nostro paese dedica al Sommo Poeta. Benigni recita il XXV canto del Paradiso, in diretta su Rai1dal Salone dei Corazzieri al Quirinale alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del ministro della Cultura Dario Franceschini. 
“Presidente Mattarella, ho stima e ammirazione per lei e vorrei abbracciarla ma non si può. Ma se ha bisogno di qualsiasi cosa, un corazziere, un cuoco, un autista, il barbiere, le faccio io i capelli e il vestito da corazziere”, scherza Benigni salutando il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “Dentro di me tutto danza, è un balletto – ha detto Benigni – e saluto tutti gli italiani che sono a casa in questo momento particolare che stiamo vivendo”. 
Dante ha scritto il Paradiso “per rimuovere le persone dallo stato di tristezza, di miseria, di povertà nel quale si trovano e condurli a uno stato di felicità. Voleva la felicità. Cos’è la felicità per Dante? Il fine del Paradiso è il desiderio infinito che ognuno di noi ha di immedesimarsi, di ricongiungersi con la realtà divina”. “Ognuno di noi – ha detto Benigni – sente che dentro c’è una scintilla immortale, e Dante lo sa. Dopo aver letto il Paradiso, se lo si legge lasciandosi andare, non si guardano più le altre persone con distrazione o indifferenza, ma come scrigni di un mistero, depositarie di un destino immenso”, ha aggiunto l’attore. 

25 Marzo 2021
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