Il rogo di Notre Dame innescato da un corto circuito
FRANCIA In base alle prime acquisizioni dell’inchiesta in corso a Parigi, riferite dalla polizia, è stato «molto probabilmente un corto circuito» la causa dell’incendio della cattedrale di Notre Dame. Intanto il presidente Macron ha fatto sapere di aver invitato Papa Francesco, che verrà a Parigi «a tempo debito». Lo ha detto rivolgendosi ai 300 vigili del fuoco ricevuti all’Eliseo per ringraziarli per il loro lavoro nello spegnimento dell’incendio nella cattedrale gotica: «Siete stati esemplari, sotto gli occhi di tutto il mondo», ha detto.
Chiesa provvisoria
Il rettore di Notre Dame, Patrick Chauvet, ha annunciato che sarà costruita una chiesa provvisoria in legno sul sagrato della cattedrale distrutta lunedì scorso dalle fiamme. «Così non è necessario dire che la cattedrale di Notre Dame resterà chiusa per cinque anni. Voglio che sia un posto bello, simbolico, aperto ai fedeli e ai turisti», ha spiegato il rettore in un’intervista. Da parte sua la sindaca di Parigi, Anne Hidalgo, ha incoraggiato il progetto e ha accettato di prestare una parte della spianata davanti alla cattedrale.
Piromane a New York
Nel frattempo a New York un uomo ha cercato di entrare nella cattedrale di St. Patrick con delle taniche di benzina e degli accendini. È stato fermato dall’addetto alla sicurezza e arrestato poco dopo dalla polizia. Si tratta di un 37enne del New Jersey già noto alle forze dell’ordine. Secondo il racconto dalla guardia che lo ha bloccato, l’uomo aveva cominciato a versare la benzina all’interno della cattedrale.
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