la festa di barbie
3:00 pm, 7 Marzo 19 calendario

Barbie compie 60 anni ma resta bambola cult

Di: Redazione Metronews
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Nel Wisconsin, dove 60 anni fa, il 9 marzo 1969, è nata Barbie, bambola bionda dal sorriso smagliante, icona di stile versatile dai mille volti, simbolo dell’evoluzione planetaria della figura femminile, è festa grande. Più che una bambola di plastica, Barbara Millicents Roberts – questo il suo nome all’anagrafe – è diventata un oggetto di culto, il più desiderato, venduto e copiato nella storia dei giocatoli. Da allora la linea di ‘fashion doll’ commercializzata dalla Mattel ha venduto oltre un miliardo di esemplari in 150 nazioni, in media 3 Barbie al secondo. Con lei la Mattel ha realizzato ricavi per 1,09 miliardi di dollari e, per la prima volta dal 2014, ha superato la soglia del miliardo. 
La mamma.   A darle vita è stata Ruth Handler che, guardando la figlia giocare con bambole di carta, suggerì al marito, Elliot – cofondatore della casa di giocattoli Mattel – di produrre una linea di bambole dall’aspetto adulto, in un’epoca in cui la maggior parte rappresentava neonati. In Germania all’epoca era già nata la prima bambola adulta, Bild Lilli. Ruth, aiutata dall’ingegnere Jack Ryan, creò per la Mattel la prima Barbie, a cui fu dato il nome della figlia, Barbara.    Costruita in Giappone, il suo esordio nei negozi avvenne il 9 marzo 1959: era vestita con un costume da bagno zebrato, la pelle chiara e i capelli neri legati in una lunga coda. Solo dopo venne commercializzata in versione bionda, che per molti anni fu la regola. Nel primo anno di vita ne furono venduti 350 mila esemplari. Quindici anni dopo per la prima volta Barbie venne prodotta a San Francisco, diventando snodabile. 

7 Marzo 2019
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