«La vita in un attimo racconta grandi emozioni»

ROMA La confusione della vita, amori e morte, gioia e dolore, eccitazione e tristezza, tutti in un film. Ecco “Life Itself”, o come recita il titolo italiano “La vita in un attimo”, qualcosa che va raccontato nel suo insieme. È questo che Dan Fogelman (creatore della serie “This is us”) ha voluto fare in questo film in sala dal 14, che galoppa tra New York («la quintessenza della vita») e la provincia di  Siviglia, inseguendo vite.
Come dice lui: «La trama è impossibile da descrivere ed è questo che  provoca grandi emozioni. Racconta di grandi perdite, grandi tragedie, grandi amori, grandi momenti. Un romanzo straordinario nel quale seguiamo i protagonisti generazione dopo generazione».
Ecco allora Oscar Isaac, Annette Benning, Olivia Wilde per cui «il fulcro del film sta nel fatto che gli eventi importanti di una vita sono diversi per ciascuno di noi; è  un film completamente diverso a seconda della prospettiva dei singoli personaggi».
Ed ecco Antonio Banderas, qui ricco proprietario di un uliveto ereditato da un padre tiranno e col cuore a pezzi, che vede questo film «del tutto fuori dagli schemi: un film che sorprende ogni minuto perché esplora la vita come la questione complessa che è; a volte alle persone buone succedono cose terribili, oppure da un’esperienza negativa viene qualcosa di buono». Un vero inno alla vita sulle note di “Time Out of Mind” di Bob Dylan. 
SILVIA DI PAOLA