Etna
12:11 pm, 26 Dicembre 18 calendario

Etna, trema il catanese Scossa 4.8, crolli e feriti

Di: Redazione Metronews
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Sono sei i comuni maggiormente colpiti dal sisma 4.8 e nei quali è stato avviato un monitoraggio da parte della protezione civile. Sono: Zafferana Etnea, Acireale, Aci S.Antonio, Aci Catena, Aci Bonaccorsi e Santa Venerina. Il terremoto ha danneggiato anche chiesa di Maria Santissima del Carmelo di Pennisi, frazione di Acireale. Crollati il campanile e la statua di Sant’Emidio, venerato perché ritenuto il protettore dei terremoti.
La scossa.  Sono una decina i feriti per la scossa di terremoto di magnitudo 4,8 legata all’eruzione dell’Etna che nella notte ha fatto tremare la provincia di Catania, causando crolli e danneggiamenti. L’epicentro è stati localizzato tra i comuni di Viagrande, Trecastagni e Aci Bonnacorsi con un ipocentro a un solo chilometro di profondità che ha accentuato l’effetto della scossa. Molti edifici vecchi hanno riportato gravi danni e decine di famiglie hanno trascorso la notte in strada. Alle 3,18 si è registrata la scossa più forte da quando l’Etna ha ripreso a eruttare, la vigilia di Natale, ma nella notte ce ne sono state una dozzina superiori alla magnitudo 2.    Nessuno dei feriti è in condizioni gravi. Il centro più danneggiato Fleri, frazione di Zafferana Etnea e vicinissimo all’epicentro, dove due persone sono state estratte dalle macerie di una palazzina crollata. A Zafferana Etnea una casa di riposo per anziani è stata abbandonata dagli ospiti che rifiutano di rientrarvi a causa delle lesioni. Danni anche a Santa Venerina, dove sono caduti calcinacci dalla chiesa di Santa Maria del Carmelo in Bogiardo e dal campanile della chiesa del Sacro Cuore e’ crollato la statua della Madonna che era stata risparmiata dal terremoto del 2002.    Paura e danni anche nei centri dell’Acese, tra cui Santa Maria La Stella, dove si è creato un avvallamento sull’asfalto in una strada con una fessura larga una trentina di centimetri. A Pennisi, frazione di Acireale, sei famiglie sono state sfollate per il crollo della parete al secondo piano di una palazzina e c’è stato un cedimento nella chiesa. 
Protezione civile. Un team del Dipartimento della Protezione civile nelle aree etnee colpite dallo sciame sismico delle ultime ore per operare a supporto dei Comuni interessati per l’assistenza alla popolazione. Lo riferisce lo stesso Dipartimento, continuando a seguire l’evolversi della situazione attraverso la Sala situazione Italia in stretto raccordo con gli enti di ricerca e le strutture operative sul territorio. Intanto, dopo la riunione in Prefettura a Catania, alla presenza del Capo dipartimento Borrelli, il Comitato operativo di Protezione civile in riunione da questa mattina alle 5 ha concluso i lavori.

26 Dicembre 2018
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