Etna, cenere e lapilli Oltre 130 scosse fino a 4 Richter

Una colonna di cenere si è levata in cielo dall’Etna interessato da stamattina ad uno sciame sismico iniziato alle 9.50 e proseguito per tutta la mattinata con oltre 130 scosse alcune delle quali importanti di oltre 4 gradi della scala Richter. L’epicentro del terremoto è stato localizzato ad un chilometro di profondità dai crateri sommitali del vulcano. L’intrusione del sisma ha creato una frattura eruttiva alla base del cratere di Sud est dalla quale si è levata una alta nube di cenere sparata in cielo. Dalla città e dal mare è stata ben visibile la cenere e i lapilli incandescenti sparati in aria. Le fratture intecrateriche hanno interessato anche i crateri del nord est e della Bocca Nuova.
Aeroporto a singhiozzo. Lo scalo aereo di Fontanarossa, a Catania, funziona a singhiozzo. Chiuso alle 14 per un’ora senza arrivi e partenze, è tornato pienamente operativo dalle 15, ma sarà sottoposto a limitazione nei voli, quattro atterraggi l’ora, a causa dell’abbondante emissione di cenere lavica dall’Etna.
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