Archeologia
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Tredicenne scopre il tesoro di re Bluetooth
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Dalla scoperta col metal detector compiuta da un professore e un tredicenne sull’isola di Rugen, nel nord della Germania, è nata un’operazione archeologica che ha portato alla luce un tesoro che si ritiene legato al re vichingo Aroldo I, meglio noto come Aroldo Dente Azzurro (Bluetooth: è da lui che prende il nome la tecnologia) che regnò tra il 958 e il 986 su quella che oggi è la Danimarca, sul nord della Germania, sulla Svezia meridionale e su parte della Norvegia, convertendosi al cristianesimo. Tra collane intrecciate, perle, spille, anelli, monete, anche un amuleto “martello di Thor”.
16 Aprile 2018
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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