Arriva il cartoon per sfuggire al “broncio”

ROMA Può bastare una formula magica per ridare il sorriso  almeno in una favola? Non lo sa neanche Terry, ragazzotto timido e (troppo) incline al sogno ad  occhi aperti, cui viene tolto il gioco delle estati felici dalla nonna scrittrice, laddove bastava salire su una giostra nel mitico parco ispirato ai suoi racconti e volare dietro i propri sogni.
Quando il parco chiude, Terry si aggira sconsolato tra ciò che resta e sale sulla giostra sbagliata che lo catapulta “nel regno in cui il mago brontolone rende tristi gli abitanti”.
Allora chi non vuol rassegnarsi al broncio si dia da fare, come il nostro eroe nel cartoon (appena arrivato in sala) firmato da Andrés Couturier, “È arrivato il broncio”, pochi guizzi e qualche sorpresa tra orchidee parlanti, oracoli e minacciosi alberi di Natale, palleggiando con l’idea che anche la felicità è sempre un compromesso. 
SILVIA DI PAOLA