«Sono una Cenerentola che coglie l’attimo»

ROMA La notte, la favola e una sognatrice. Una Cenerentola con un anello al naso e la faccia ancora da adolescente della cantante-attrice Bella Thorne. Frotte di ragazzini la aspettano impazienti sul grande schermo, in un ruolo drammatico che nulla ha a che vedere con ciò che ha fatto finora. Ma lei è calmissima quando ai giornalisti racconta e spiega e dettaglia  questo nuovo personaggio in cui è entrata «piano piano perché è una ragazza lontanissima da me: il vero problema nell’entrare nel ruolo è stato  con me stessa, ma come lei so cosa significa dover reagire a situazioni difficili».
Così parla della protagonista di “Il sole a mezzanotte”, il film diretto da Scott Speer, co-interpretato da Patrick Schwarzenegger,  dal 22 marzo in sala in oltre 350 copie.
Miss Thorne, chi è questa Cenerentola contemporanea? 
Una vera sognatrice ma con una grave malattia degenerativa di cui non vuol parlare al suo innamorato. Come Cenerentola vorrebbe fare molto di più nella sua vita, ma è costretta a vivere nel buio perché non può sopportare la luce. Una cosa tremenda per chi come me è molto condizionata dalla luce e dal sole.
A chi è indirizzata questa favola? 
Non solo ai miei coetanei  perché ricorda a tutti che bisogna cogliere ogni attimo come un regalo e smetterla di dare tutto per scontato.
Progetti prossimi venturi? 
Sarò di nuovo diretta da Scott Speer in “I still see you”, un film molto dark la cui storia prende corpo all’interno di un universo distopico. Poi lavorerò con Xavier Dolan  per “La mia vita con John F. Donovan”.
SILVIA DI PAOLA